Palla Mancata 

ANNO IV - NUMERO 1

1 MAGGIO 2004

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

LA PRIMA VOLTA

CHI, COME, DOVE E PERCHÈ

... LA PRIMA VOLTA

Sono tanti i motivi per i quali questa stagione 2004 rappresenta … la prima volta. È la prima volta di un corrispondente telematico dall’estero (Paris Rumors), la prima volta di Ivan Parise manager in A1 e la prima volta di Alberto Turconi in campo con la prima squadra, ma la vera prima volta è rappresentata dal fatto che quest’anno disputiamo tutti i campionati giovanili: ragazze, cadette, juniores, con un nutrito gruppo di ultra-giovanissime di 7-8 anni. Il programma varato tre anni fa sta dando i suoi frutti, abbiamo un gruppo di giovani ormai aggregate alla prima squadra, seguite da piccole atlete che coprono tutte le età. In campo vediamo ormai le figlie delle nostre atlete di un tempo ed è uno spasso seguirle mentre “giocano” con gli attrezzi di gioco (che per loro rappresentano per ora solo un divertimento). Un’altra prima volta è il fatto di essere considerati tra i “favoriti” nel campionato di A1, le virgolette sono d’obbligo. L’impianto di gioco è ormai completato, abbiamo un secondo campo omologato per le giovanili ed è tempo di pensare alla intitolazione dell’impianto. Sarà questo uno degli obiettivi della stagione, per celebrare i traguardi raggiunti e guardare al futuro, non dimenticando che il nostro anno di fondazione è il 1968 e sono quindi passati già 36 anni.


BENVENUTI!.

Shelley Gwynne - Silvia Marchisio

Ivan Parise (manager) - Alberto Turconi (coach)

  

La squadra al triangolare di Parma del 25 aprile

Foto Pedivella


Paris Rumors

PARIS RUMORS
di ELENA CONSIGLIO

Fino a una quindicina di giorni fa ero convinta di leggere una nuova rubrica su PM chiamata a sostituire Rumors che, per cause di forza maggiore, non aveva più ragion d’essere. L’avrei fatto, lo ammetto, con un po’ di nostalgia. 
In effetti una nuova rubrica c’è: perché se le circostanze contingenti impediscono la continuazione della precedente, nuove condizioni ne auspicano la nascita di un’altra… ossia in quest’era telematica che cosa sono 850 km di distanza?
Nulla a livello di facilità di scambio e comunicazione, ma molto se si pensa alla frequentazione di luoghi e persone. Si rende opportuno quindi un cambio di prospettiva (se già il cambio di nazione non basta…!).
Guardare al softball italiano da qui sarà molto curioso: si sa che la distanza mette alla prova tutto, sfuma i contorni ma può anche eliminare le parzialità di uno “sguardo” troppo coinvolto.
Comunque si cercherà anche di riportare le originalità del paese in cui mi trovo a vivere, sia che riguardino o meno il nostro sport (mi appresto ad andare a curiosare agli allenamenti della squadra che si allena proprio vicino a casa…).
Come assaggio devo in effetti annotare come il detto “tutto il mondo è paese” sia veritiero: oggi mi sono fatta ben 2 ore totali di coda per poter recuperare il biglietto del treno per Milano comprato in internet ad una tariffa speciale e mai recapitatomi a casa.
Il risultato è stato che, dopo essere stata sballottata in tre diverse stazioni ferroviarie parigine, ho dovuto ri-pagare il biglietto a tariffa piena per chiederne poi il rimborso, perché “tecnicamente non è possibile ristampare un biglietto già emesso”. Sono quindi ora in possesso di due posti sul treno… e sarà mia cura cambiare carrozza ogni ora!
Se sento qualche francese che si lamenta della burocrazia italiana… 


La situazione
di GIORGIO TURCONI

Il campionato 2004 parte in modo ben diverso dal precedente. Il rinnovo delle squadre è andato al di là del normale avvicendamento con la A2. Mancherà Bussolengo (!), ritornano Bologna e Marcheno, resta Caserta e Parma appare sotto una nuova sigla societaria. Due squadre appaiono superiori alle altre, se non altro per il concentramento di nazionali: Forlì e Macerata dovrebbero disputare un campionato a parte. Bollate resta grande, soprattutto in virtù delle due prestigiose straniere, gli obiettivi della Rheavendors saranno quelli di ripetere le scorse stagioni. Noi vediamo come outsider Bologna, squadra completa e di esperienza, Nuoro ha l’incognita dei cambiamenti, ma ha dimostrato di essere società solida. Le altre squadre sono da vedere in campo, tutte hanno rinnovato il roster e si sa che le sorprese non sono rare, sia in positivo che in negativo, basti guardare le ultime stagioni. 

A1 2004 al via ...

Bollate
Forlì
Rheavendors Caronno
Nuoro
Macerata
Langhirano
Parma
Caserta
Bologna
Marcheno

IPSE DIXIT  a cura della redazione

CI RISIAMO
Collaborazione di Paul Simon (CTC)

L'entrata di Albert Miniera nello staff tecnico della squadra di A1, ne impone la sostituzione come editorialista, per evitare il conflitto di competenze.
Come direbbe infatti Giovenale (Satira VI 347-348) Sed, Quis Custodiet Ipsos Custodes?

Inizia quindi la collaborazione del nuovo editorialista Paul Simon, voce del CTC.

Sta per riprendere l’attività agonistica delle formazioni di softball, dopo la lunga… pausa invernale, con un preludio agonistico rappresentato dalla Coppa delle Prealpi, vinta dal Caronno (sicuramente il Bollate ha rimescolato le carte, dall’alto della sua superiorità... mah!).
Anche i componenti del CTC hanno provveduto a rinserrare le fila (a tavola !) per essere pronti alla nuova stagione, in qualità di supervisori critici – competenti: non siamo come gli ultras o presunti tali che ci osteggiano!
La situazione della squadra, sulla base delle poche notizie a noi trapelate, ci pare sostanzialmente immutata rispetto all’anno precedente, per cui si ritiene, magari inserendo una lanciatrice straniera e/o altra giocatrice di peso, che si possa fare un campionato tranquillo... con qualche acuto, magari ripetendo il risultato del campionato scorso.
Sarà nostro compito vigilare e consigliare in maniera critica e competente!!!
P.S.
Mentre si sta completando l’articolo d’inizio anno agonistico, ci giunge inaspettata (si fa per dire! Per noi questo era già argomento di discussione all’interno del consiglio operativo, soprattutto nelle occasioni di maggior verve creativa, cioè a tavola!) la notizia che un nostro componente è stato cooptato come coach dalla prima squadra del Caronno. A questo punto, spiazzati dalla notizia, ci sorge spontanea la domanda: “ora, come possiamo criticare, se a cogestire la squadra è un nostro componente?” e “il nostro componente deve dimettersi dal CTC?”
…Pensandoci bene, ci diventa più facile criticare, perché il bersaglio è scontato, cavoli amari per il nostro uomo!! La nostra prerogativa critica non potrà fermarsi davanti a nessuno!! Per quanto riguarda le dimissioni, riteniamo che (per il momento) non debbano essere date, concediamo un anno di aspettativa, poi vedremo…!!!

TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

 

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

SI RICOMINCIA (*)

Com’è dura la vita dello speaker (**)! Già minacciato di licenziamento dal fantomatico CTC (***), si consola pensando di sfogarsi parlando (****) (come recita il suo appellativo), e invece la feroce censura che vige su Palla Mancata gli tarpa le ali su qualunque argomento (*****). Vogliamo parlare di regole di tesseramento? Per carità. Delle convocazioni della Nazionale? Neanche per idea! Nemmeno della Nazionale Juniores? Peggio che mai (per ora) (******) Di come spende i soldi la Federazione? Siamo impazziti? Allora dobbiamo cominciare con argomenti più “neutri” come il calendario e le previsioni per il 2004. Per i pessimisti e i gufi ci salviamo appena appena: pedana troppo corta, esterni scoperti, troppe giovani nel roster, le altre squadre comperano tutto il comprabile (fino a quando avranno i soldi per pagarle è un altro argomento tabù.) Per gli ottimisti nessun traguardo è precluso: un line-up da paura, con 5 delle prime 20 del 2003, solo Macerata è al nostro livello; Vago in grande ascesa (e propositi di vendetta), la sicurezza Kappafen (*******) e un giusto mix di esperienza e gioventù. È certo che saremo la mina vagante del campionato. Sull’incontro secco possiamo battere chiunque e per venire a Caronno saranno … amari per tutti (sintassi a parte.) 
Una lieta novità l’ingresso nello staff tecnico di Alberto, dalle indiscusse capacità tecniche: l’unico dubbio sulle sue qualità potrebbe essere il cognome. Diamo infine un’occhiata al calendario: per lasciar spazio a raduni nazionali di discutibile utilità si è dovuto ricorrere a 3 doppi turni (4 partite in 24 o 32 ore!)
(********)
Inoltre, per incrementare il pubblico alle partite, Caronno e Bollate giocano sempre insieme in casa e fuori.
Con qualche inversione di campo tra le squadre qualcosa si è rimediato, ma così giochiamo 7 partite in casa all’andata e solo 2 nel ritorno. Va beh, abbiamo sempre Saronno e Legnano in A2 da andare a vedere, … non le avranno per caso messe anche loro insieme in casa e fuori?
Ma non può mancare un po’ di “kabbala” con i numeri: Caronno ha sempre sofferto l’inizio di campionato. Ricordiamo qualche anno fa una doppia sconfitta a Rimini che quasi compromise il campionato, mentre lo scorso anno l’unica sconfitta in casa avvenne proprio alla prima con Parma che vinse (e si salvò dalla retrocessione) grazie ad un fuoricampo “fortunoso”. Per partire, non solo, negli ultimi tre anni non abbiamo mai subito punti, se non ricordo male siamo sul totale di 43-0.
In ogni caso, in bocca al lupo a tutti, l’avventura continua.
(*) Titolo un po’ banale
(**) Ancora non hai visto il resto
(***) Non solo dal CTC
(****) Forse meglio dire straparlando
(*****) A furore di popolo
(******) L’argomento nazionali sarà trattato a breve sul sito sociale senza peli sulla lingua
(*******) Ignoravamo di avere un’atleta tedesca 
(********) Forse non conosci la pensata-proposta del vertice federale che avrebbe voluto far disputare tutto il campionato a doppi turni sabato-domenica