Palla Mancata |
ANNO IV - NUMERO 4 29 MAGGIO 2004 |
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Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni |
GROSSOMODO SIAMO SECONDI |
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CHI, COME, DOVE E PERCHÉ | |
SOSTA DI CAMPIONATO |
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Avvicinandosi la prima sosta (Torneo di Legnano nel quale è impegnata la Nazionale), si apre il fronte per interrogativi e proposte. Abituati (ma qualcuno ha perso il colpo) ad uscire ogni settimana, a gestire la creatività dei nostri fotografi, a creare spunti sul sito web, ci viene l’angoscia – dopo aver generato tutte queste aspettative – di deludere il nostro pubblico. Sul versante hardware sicuramente ne approfitteremo per finire i lavori al Bar Jola (languono da tempo), ma su quello software cosa fare? Anticipiamo qualcosa che darà spunto ai tifosi già dall’inizio della prossima settimana. A giorni pubblicheremo la sezione del sito dedicata ai profili delle nostre atlete. A loro abbiamo chiesto di descriversi in termini di carriera, hobby, ricordi e curiosità (bottone SQUADRA 2004). Se ne vedranno delle belle: lati nuovi stanno per apparire, in alcuni casi verrebbe da dire che non si finisce mai di stupirsi. Ma le atlete sono ragazze, quindi … scusa, ma non mi potresti cambiare la foto… senti potresti usare questo primo piano… ti ricordi quella foto dello scorso anno... *** La pazienza è una gran virtù, figuriamoci se non lo sappiamo. Damasco potrebbe essere la meta di ognuno, quindi concediamo la possibilità non una, ma due … tre …quattro volte, in paziente attesa. Arriva però il momento dello STOP. Un istante fermi, come prevede il codice della strada, poi si può ripartire, in questo caso la meta è la polemica e l’argomento sono le convocazione delle squadre nazionali, per questa volta ci limitiamo alla Nazionale Juniores. Dopo la splendida presa ed assistenza in gara due contro Bologna (ed eliminazione in terza), il pubblico ha applaudito per tre minuti l’azione di Elisa Oddonini. Finito l’applauso tutti a chiedersi come mai non fa parte della Nazionale Juniores. Incomprensibile, per non dire altro, la mancata convocazione di Elisa. Lo scorso anno titolare in A1 per tutto il campionato (MB finale 236). Quest’anno nuova stagione da titolare, attuale MB=233. Non ci sembra di vedere molte altre atlete classe 1986 tra le titolari in A1, con analogo rendimento. Il selezionatore a Caronno non si vede, né per partite, né per allenamenti. Bastano i ruolini e le medie? Dovrebbero forse bastare, ma non è evidentemente così. Ripetiamo, queste decisioni risultano incomprensibili e negative. Negative per la stessa squadra nazionale. Seguiteci sul sito perché la questione verrà approfondita, e non solo a livello Juniores. |
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Personaggi della settimana: Foto Paolo Giudici |
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Paris Rumors | |
ISTANTANEE |
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Ho trovato molto divertenti le fotografie delle “simmetrie” presenti sul sito della società. |
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La
situazione |
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La Rheavendors incamera due vittorie contro Bologna. La prima arriva abbastanza facilmente, la seconda è invece sudata. Bologna è apparso trasformato in gara due per l’efficace azione della lanciatrice americana Laird. Una doppia vittoria importante per Caronno, soprattutto visto il passo falso di Parma. Con Barbieri influenzata, l'esordio di Echo Hawk avviene proprio nel ruolo di interbase (suo nella stagione 2002). |
A1 RISULTATI 22 MAGGIO e CLASSIFICA |
Langhirano - Parma
2-7 3-0 |
G V P % |
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IPSE DIXIT | |
LETTERA
APERTA |
L'entrata
di Albert Miniera nello staff tecnico della squadra di A1, ne impone la
sostituzione come editorialista, per evitare il conflitto di competenze.
Inizia quindi la collaborazione del nuovo editorialista Paul Simon, voce del CTC. |
VUOTO
COSMICO Caro CTC, l’arrivo in squadra del vostro emissario vi snatura, vi isterilisce. Gli editoriali arrivano con il contagocce, la vena critica se ne va. Lo staff sta meditando un licenziamento in tronco, insomma un esonero del Vostro per darvi una scossa, quindi datevi una mossa. |
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Fashion Visti da vicino o da lontano, con l’occhio del cronista di moda. §¨©ª |
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Cari amici anche questa settimana siamo qui a parlare, non di risultati e §¨©ª |
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TRA
SPEAKER E SCORER
(Dialoghi
tra sordi) di DOX |
Speaker’s corner Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno. |
PREVISIONI E PRONOSTICI |
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Specialità dello speaker è di sparare pronostici in largo anticipo (dopo sono capaci tutti). Visto che ci siamo abituati bene (vedi: disputare i play-off) stabiliamo una “media play-off” sul modello della media inglese del calcio. Il campionato è diviso ormai in 5 squadre “forti” e 5 “deboli”. Per stare in media si possono perdere le gare contro le due corazzate Forlì e Macerata, si devono pareggiare le gare contro le altre due e poi bisogna sempre vincere con le “deboli”. A tutt’oggi noi e Bollate siamo in media, mentre Parma è a –2 e ha davanti un finale d’andata un po’ in salita, deve almeno pareggiare a Bollate per restare in corsa, mentre noi vedremo di approfittare di un Forlì che pare stanco, speriamo anche a Caronno
(*). Incerta ed entusiasmante la lotta in coda: Caserta è già alla partita-chiave del campionato. Deve battere Marcheno per poter lottare ancora, mentre anche una sola vittoria delle bresciane significherebbe la salvezza: Caserta ha infatti un finale proibitivo, mentre Marcheno ha ancora 4 partite “giocabili”. Ma passiamo ad argomenti più importanti. Solitamente lo speaker ha difficoltà di concentrazione, perché al suo fianco il disk-jokey Angelillo lo tortura tutto il tempo con battute allucinanti. Stavolta ha avuto il meritato contrappasso, in quanto gli si è affiancato Mattia che lo ha impegnato con un massacrante lavoro ai fianchi: il povero Angelillo, già in crisi pre-elettorale, è crollato completamente riuscendo ad esalare una o due battute di infima qualità. Lo speaker trova talvolta conforto nei classificatori, ufficiale e di squadra, ma questa volta era presente la coppia Turconi-Alberton, in perenne battibecco. Nonostante l’ambiente insostenibile, a cui si aggiungevano le occhiatacce dell’arbitro Magnani se non rispettavo i tempi tra le chiamate, lo speaker reggeva per 4 ore senza una sbavatura, se non, dopo due Silvie, chiamare Silvia anche la Oddonini. Apriti cielo, le arpie del Bar Jola lo caz…vano immediatamente. Per la prossima stagione lo speaker esige una cabina insonorizzata (**) (o tenete lontani Mattia e Angelillo). Ma torniamo al softball giocato, ragionando sulle lanciatrici straniere che vanno e vengono e sul calendario. Da qualche anno il campionato è molto falsato: capirete che è molto diverso affrontare un Macerata con/senza Bugliarello, un Bollate con/senza Harding o peggio ancora una squadra debole con/senza una forte lanciatrice in pedana. Per le squadre di centro/alta classifica non cambia molto, ma in coda, dove un paio di vittorie o no vogliono dire retrocessione, il problema si pone in maniera evidente, e se fossi il presidente di una di queste, farei il diavolo a quattro per trovare una soluzione. (*) Se Dox continua così, dovremo passare alle veline, quelle che dovrà leggere al microfono. (**) Buona l’idea, solo che l’insonorizzazione starà all’interno, in modo che nessun suono o commento arrivi in tribuna. |
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