Palla Mancata 

ANNO IV - NUMERO 8

25 SETTEMBRE 2004

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

E TRE

CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

SONO PROPRIO TRE

La numerologia del softball caronnese è arrivata alla cifra perfetta. Terzo anno di A1 e per la terza volta play-off. Quelli disputati in A2 infatti appartengono ad un’altra epoca. Parlando con appassionati e tifosi a volte si ha l’impressione che questo traguardo sia in qualche modo scontato. Non per noi. Il risultato sportivo raggiunto dalla squadra (e dalla società) è a dir poco clamoroso, consolidare la presenza ai vertici nazionali ha un enorme valore.
Cerchiamo di avere memoria per avere futuro, non sono lontani i tempi in cui si guardava ai play-off come a qualcosa di irraggiungibile. Non ci riesce di assuefarci e considerare “normale” questa posizione di classifica. Lo devono sapere tutti coloro che ci seguono e per i quali cerchiamo di dare spettacolo in campo. È ovvio che non ci accontentiamo di partecipare, cercheremo con semplicità di giocare una partita dopo l’altra, sapendo che se sapremo esprimerci come possiamo, saremo competitivi fino alla fine. 
 


 

Personaggi della settimana: la squadra che ha disputato la Coppa delle Coppe B in Belgio, dal 13 al 18 settembre 2004. 


L'ANGOLO DEL GIALLO

E POI LI CHIAMANO SPORT MINORI

a cura dell’ISPETTORE LEO MINIERA

PRIMA PARTE

Da quando l’ispettore Leo Miniera era stato chiamato dal FISB (Federazione Italiana Spesso Battuti) a risolvere un caso di tentata corruzione verso alcuni arbitri, non aveva fatto altro che documentarsi sullo sport del softball.
Si chiedeva come mai potesse sorgere un caso di tentata corruzione in uno sport praticato da ragazze, certo alcune mascoline e grintose, ma pur sempre carine e molte volte belle: queste sembravano cose che accadono solo in altri sport.
L’ispettore Leo apparteneva alla squadra anti-racket del commissariato di Como e fin’ora nella sua brillante carriera era riuscito a sventare nella zona di competenza numerosi casi d’usura ed estorsione.
A dispetto della sua età era fisicamente ben messo, famiglia, due bimbe, e fuori dal lavoro era una persona normalissima.
Le indagini, tenute in gran segreto, lo portarono a seguire alcune partite del campionato in corso. Annotando tutto e osservando fatti, sguardi e battute
(*) che in qualche modo potessero aiutarlo nella sua indagine, e in qualche caso fotografando (per questa parte d’indagine si faceva aiutare dal fido Giobbe).
In questa calda giornata di sabato del mese di luglio, si trovava in uno dei campi più belli del panorama softballistico, era in programma una partita importante del campionato.
Tra gli arbitri designati c’era anche uno di quelli che sembrava fosse stato contattato per “aggiustare” una partita.
C’è da precisare che il tentativo di corruzione pareva essere avvenuto con diversi SMS spediti da una cabina telefonica pubblica della zona di Milano, per cui l’indagine si era ristretta a poche squadre.
Di sicuro Leo si era fatto l’idea che l’arbitro più esposto era quello a casa base, quello che deve giudicare i lanci (delle lanciatrici).
Oggi a casa base c’era l’arbitro Cappello (nome di fantasia), una persona non molto appariscente, dall’aspetto comune, senza particolari significanti. Arbitrava da alcuni anni la Serie Nazionale di Softball e, a dispetto della sua giovane età, vantava una buona esperienza internazionale.
Delle due lanciatrici partenti, una era italiana (per la squadra di casa) e l’altra straniera o, che come usuale in questo sport oriunda.
Leo prima dell’inizio della partita, tra una visita al bar e una passeggiata sulle tribune, notò la presenza di una persona dall’aspetto trasandato, con lo sguardo libidinoso (?), che aveva già incontrato su altri campi, che si aggirava tra i tifosi e che parlava solo con determinate persone. Si chiese chi mai potesse essere costui, dato che non aveva un aspetto rassicurante. Decise che su questa persona avrebbe indagato successivamente.
La partita inizia, la lanciatrice italiana della squadra di casa era in grande forma, i suoi lanci irretivano le avversarie e l’arbitro Cappello sembrava in buona giornata. Anche Leo pensò che non poteva essere questa una delle partite incriminate, restò però vigile ed attento, si era solo all’inizio... Nello stesso tempo teneva sempre d’occhio quel personaggio “strano”, che si era appostato in un angolo della tribuna e prendeva appunti.

Fine prima parte (vedi NOTA)

(*) È il caso di dirlo, visto il tipo di sport.

NOTA: Questo racconto si articola in due parti e, cosa significativa, parte come fiction e termina come reality show. Care atlete del Caronno, se volete sapere come finisce è necessario che esca un altro numero di Palla Mancata, quindi dovete arrivare alla finale scudetto.


La situazione
di GIORGIO TURCONI

Due squadre hanno dominato il campionato e giustamente sono le favorite. Caronno-Macerata sembra più equilibrata, sia valutando il responso della regular season, che considerando l’attuale situazione delle squadre. Ovvio però dire che ogni pronostico è fatto per essere smentito e Bollate – tanto per fare un nome – ci ha abituati agli exploit (vedi scudetto 2003). Salta agli occhi la salvezza in extremis di Langhirano, che ha rischiato molto dopo un avvio decisamente meno critico. Bologna ha disputato un campionato tranquillo e questo è importante per una neo-promossa, mentre la vera rivelazione è Parma, capace di restare fino alla fine in corsa per i play-off, così riscattando la scorsa opaca stagione. Il risultato è arrivato grazie all’organizzazione societaria, quindi aspettiamoci di ritrovare la squadra tra le protagoniste il prossimo anno.

A1 CLASSIFICA DELLA REGULAR SEASON

                     G  V  P  %
Forlì               36 35  1 972
Macerata            36 30  6 833
Caronno Rheavendors 36 25 11 694
Bollate             36 20 16 556
Parma               36 17 19 472
Bologna             36 14 22 389
Nuoro               35 11 24 314
Langhirano          36 11 25 306
Caserta             36 11 25 306
Marcheno            35  5 30 143


Fashion

Visti da vicino o da lontano, con l’occhio del cronista di moda.
A cura di FRANCY

§¨©ª

Eccoci ormai giunti alla resa dei conti finale, ovvero ai playoff scudetto... gli animi sono carichi e la voglia di giocare è tanta, ma noi come al solito parliamo di tutto all'infuori che del gioco vero e proprio.
Per chi non lo sapesse, siamo reduci da una settimana in Belgio dove abbiamo disputato la Coppa delle Coppe (B), e in 7 giorni ne abbiamo viste di tutti i colori...
E a proposito di colori, iniziamo con Shelley per il coraggio che ha avuto a "sfilare" ai grandi magazzini vestita con abiti i cui colori facevano a pugni tra loro.. (anche sul sito è disponibile la sua foto) (voto 6½).

SHELLEY GWINNE AL CARREFOUR

Del nostro coach Ivan ricordiamo l'orologio che portava al polso durante le ultime partite... purtroppo non lo può più indossare in quanto era un modello "di caramelle" ed è stato pian piano mangiato da noi atlete... le solite golose!!!(voto 7)

L'OROLOGIO DI IVAN

Per finire, tutto lo staff che ci ha accompagnato: dirigenza, assessori, Piero & Company che ci hanno sostenuto in ogni momento e che tra Lego, Play-Station e karaoke si sono divertiti con noi (voto 8).
GRAZIE mille!!!!
E anche per questo numero è tutto, speriamo che non sia l'ultimo per quest'anno... bye....!!!! 

§¨©ª


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

 

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

TRAGUARDO RAGGIUNTO (*) 

Sarà questo il titolo del nostro foglio? (*) Lo speaker si rifiuta di commentare l’incredibile esito della trasferta belga. Anzi, l’avvenimento è già stato rimosso dalla mente (**)
Unico commento: avete visto chi porta sf...? Non certo lo speaker
(***), ma qualcuno della ristretta rosa degli accompagnatori e tifosi.
Guardiamo al positivo: finale di campionato in grande forma, dieci partite in nove giorni e 2500 Km, di cui otto vinte e due cedute al Forlì di un solo punto, solo una grande squadra può ottenere risultati del genere. Infatti per il terzo anno di fila ci giochiamo i play-off, stavolta col forte Macerata, e visto che in coppa abbiamo esaurito la scorta degli errori, saranno partite tutte da giocare.
In coda al campionato salutiamo i cari amici di Marcheno, simpatici e ... vicini, ed il Caserta, logisticamente lontano. Verranno sostituiti in A1 dal Porpetto UD) e dal Capannori (Lucca) della Papucci, vecchia conoscenza dei tifosi caronnesi.

Quindi, se nel 2005 vorremo tornare sulla scena internazionale, ci toccherà di vincere il campionato. (****)

(*) Assolutamente no, vedi anche gli altri commenti.
(**) Errore, si è trattato di una bellissima ed utile esperienza, si impara infatti molto più dagli errori e dalle sconfitte che dai successi.
(***) Ci potranno anche essere altri jettatori sulla faccia della terra, ma il loro principe rimane Dox.
(****) Questo sarebbe quello che NON porta sf...?


COPPA DELLE COPPE B - 2004

Brasschaat – Belgio

13 settembre
Maroussi - Rheavendors 0-16 
BAT - Iason Keratsiniou 2-6 
Monkeys Londra - Brasschaat 4-2
14 settembre
Brasschaat - Maroussi 9-0 
Rheavendors - Iason Kerats. 11-0
Monkeys - Maroussi 5-3 
BAT - Brasschaat 3-14
15 settembre
Rheavendors - BAT 11-2 
Iason Keratsiniou - Maroussi 5-4 
BAT - Monkeys 8-2 
Brasschaat - Rheavendors 2-11
16 settembre
Iason Keratsiniou - Monkeys 3-6
Maroussi - BAT 1-11 
Rheavendors - Monkeys 9-2 
Iason Keratsiniou - Brasschaat 4-22 


Classifica Qualificazioni
                     G V P   %

1 Rheavendors        5 5 0 1000 
2 Monkeys Londra     5 3 2  600 
3 Brasschaat         5 3 2  600 
4 Iason Keratsiniou  5 2 3  400 
5 BAT Paris          5 2 3  400 
6 Maroussi           5 0 5    0

Play-Off
BAT Paris - Maroussi 3-2 
Brasschaat - Iason Keratsiniou 11 - 2 
Rheavendors - Monkeys London 8 - 1 

Finali
Monkeys London - Brasschaat 0 - 9 
Rheavendors - Brasschaat 1- 16

Classifica 
1 Brasschaat (BEL)
2 Rheavendors Caronno (ITA)
3 Monkeys Londra (GBR)
Premi individuali
Lanciatore: Van Wymelbeke (Brass.) 
Battitore: Sun Yue Fen (Rheavendors Caronno) 
MVP: De Blaes (Braaschaat)