Palla Mancata 

ANNO V - NUMERO 3

30 APRILE 2005

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

IL CAMPIONATO SI SCALDA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

NUMERI PRIMI (*)

La passione per la matematica e, di conseguenza, per i numeri è un fatto di lunga data. Anziché considerarla una materia scolastica un po’ fastidiosa, ne abbiamo apprezzato l’estetica, una dimostrazione, che passo passo arriva alla sua conclusione, ma anche l’utilità per affrontare e risolvere i casi della vita.
Anche se la vita può essere descritta da numeri, ben sappiamo che non sarà certo la matematica che troverà la risposta a tutti i dilemmi umani, dobbiamo quindi cercare di far convivere queste coppie contrastanti: genio e sregolatezza, razionalità ed irrazionalità e trovare il giusto equilibrio.
Recentemente un amico conosciuto sui campi di softball mi ha prestato un libro sui numeri primi, esaltante! Da Euclide a Fermat, fino alle ricerche più recenti, la “lotta” per scoprire la natura di questi numeri è uno degli argomenti centrali della matematica, oggi anche di grande interesse per le applicazioni nella vita di tutti i giorni (gli acquisti via Internet per esempio).
Nel nostro sport di numeri ce ne sono a volontà ed alcuni di essi, se pure non sono primi, sono quelli dei numeri uno, appunto dei primi.
Il primo in battuta, il primo nella media battuta, il primo che entra in campo dal sacchetto di prima, i rituali prima della partita, il primo in classifica, fino a debordare verso altri lidi lessicali: nelle riprese televisive: il primo piano, e chi più ne ha più ne metta. 
Se non sono primi, alcuni numeri sono almeno singolari, quelli usati per rappresentare strane metriche lo sono senz’altro. Qual è la squadra di A1 con l’altezza media delle atlete più bassa, o più alta? Qual è la squadra con il peso pro-capite maggiore, o minore? 
Tralasciando argomenti antipatici, nei prossimi numeri cercheremo di proporre qualcuno di questi numeri.
(*) Riprendiamo, da altra angolazione, un tema già trattato in PM, Anno 2, Numero 4, dell’8 giugno 2002.


Personaggi della settimana: Fabio Marcato (vedi box qui sotto) per l’avventura che lo attende e Francesca Vago per l’ottima prestazione a Langhirano.


Paris Rumors

LA SCELTA

di ELENA CONSIGLIO

Si sa che "cominciare", é sempre la cosa più difficile. Fatto il "primo passo", poi il resto vien da sé. Quando poi si tratta di ri-prendere, ri-cominciare qualcosa che si é smesso di fare (e ancora di più se questo "qualcosa" costava fatica) l'operazione pare ancora più impegnativa. 
Questa é un po' la situazione in cui si trova chi smette, per un motivo o per l'altro, un'attività sportiva di un certo livello: primo momento di totale rigetto ("Finalmente un po' di tempo libero! Da ora in poi l'unico movimento che farò sarà alzarmi dal divano per sdraiarmi a letto!"), poi iniziale sentimento di mancanza ("Ma prima non facevo fatica a fare le scale... e questi dolorini - leggi: rotolini - da dove vengono?!"), e infine la presa di coscienza ("Devo ricominciare a fare qualcosa... mi iscrivo in palestra!). 
Una volta individuata la struttura più idonea (vicino a casa, ambiente giovane, luminoso, moderno, musica alta già alla reception), adesso dovrebbe essere tutto in discesa... e invece non é così! Se il primo passo é fatto, si impone subito il secondo passo, ossia la "scelta dell'attività". 
Eh, già, troppo facile dire: vado in palestra... faccio un po' di movimento... cyclette… qualche peso..., quando il ventaglio di possibilità offerte é così ampio e la tentazione solleticata da nomi accattivanti. Qualche esempio? Prendo a caso da uno dei programmi che ho per le mani in questi giorni: 6 attività: cardio, fitness, danza, combat, acqua, relax e ben 47 sotto-attività. Quarantasette... 
Concentriamoci su Fitness, la categoria che preferisco, quella che ha subito le più evidenti trasformazioni. Sparisce il concetto di semplice Aerobica, compare Aerobic cardio, Aerobic abdo, Aerobic gambe e colona vertebrale; non siete soddisfatti? E allora ci si può scatenare con la serie di Body Combat, Body Pump, Body Attack, Body Sculp; nascono nuovi acronimi come G.A.G (gambe/addome/glutei); corsi specializzati per evitare la noia e la ripetitività come Step, Spinning (qui anche in piscina con apposite biciclette, giuro!), e per tonificare parti del corpo sempre più piccole... "vuoi avere il massimo di performance dalle tue dita dei piedi? Ora puoi!".
La scelta... 
Cito dal Dizionario della Lingua Italiana Devoto-Oli: "scegliere: indicare o prendere in base a una preferenza o a un confronto basati su caratteri obiettivi o su valutazioni soggettive; selezionare in base a criteri oggettivi di qualità o di pregio". 
Eh, già... la fanno facile loro!!!


A1 RISULTATI e CLASSIFICA al 25 aprile 2005

Bollate – Macerata         2-9(5)     1-0 
Rheavendors - Bologna      4-7        8-1(6)
Nuoro - Porpetto           2-4        rinv. 
Parma - Langhirano         2-10(5)    0-6 
Langhirano - Rheavendors   1-2        1-9(5) 
Macerata - Forlì           5-0        5-1 
Nuoro - Bologna            4-2       10-0(5) 
Porpetto - Bollate         1-2        0-4 

                     G   V   P     %
Macerata             8   7   1    875
Caronno Rheavendors  6   5   1    833
Forlì                6   4   2    667
Bollate              8   5   3    625
Porpetto             7   3   4    429
Nuoro                5   2   3    400
Langhirano           8   3   5    375
Bologna              8   2   6    250
Parma                6   0   6      0


Fashion

Visti da vicino o da lontano, con l’occhio del cronista di moda.
A cura di FRANCY

§¨©ª

Dopo la positiva trasferta a Langhirano, torniamo al campo di Bariola con una nuova classifica...
Voto 3 a Valentina Giudici (Pappa) per le scarpe da gioco tenute insieme da una fasciatura di scotch... speriamo che arrivino presto quelle nuove perché queste sono inguardabili!!!! 
Voto 7 a Francesca Barbieri per le mollettine a stella che sfoggia durante le gare di campionato: sono proprio Fashion.. 
Voto 8 a Silvia Marchisio & Elena Gurian che hanno addolcito le nostre partite con una torta al cioccolato e una crostata che definirei divine. Un vero e proprio attentato alla linea!!! Nel giro di pochi attimi, le torte in questione sono misteriosamente scomparse!!!! 
Alla prossima.... 

§¨©ª


Congratulazioni e auguri
Dovremo fare a meno di lui per tre mesi, Fabio Marcato, il nostro fisioterapista è stato chiamato a far parte dello staff della Nazionale Italiana di Pallavolo, allenata da Giampaolo Montali, che disputerà la WordLeague nel girone con Francia, Bulgaria e Cuba. Lo vedremo in TV.
TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

 

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

SIAMO GIÀ IN TESTA (*)

Poche giornate e già la classifica si è delineata: Macerata, Forlì, Caronno e poi Bollate e Nuoro per il quarto posto nei play-off. Per tutte le altre lotta al coltello per una infuocata zona retrocessione. (**)
A proposito, retrocedono una o tre? Ci sono in giro proposte (che definirei folli) di una A1 a otto squadre. Avanti così e faremo un campionato a quattro, che nessuno andrà a vedere. La formula giusta è una A1 a dieci squadre, con una A2 a due gironi da dieci l’uno.
Ma costerebbe troppo in trasferte, dicono, non ci sono soldi abbastanza.
Si, però ci sono per comperare straniere a valanga, e di che qualità?
O porto a casa dei campioni (vedi Bollate, Macerata, …) oppure piuttosto che quello che si vede in giro faccio giocare giovani italiane, avrei lo stesso equilibrio, se lo fanno tutti, a costi molto più limitati.
Una buona idea sarebbe due straniere in A1 ed una in A2, magari non lanciatore o ricevitore. Senza poi parlare del senso che possono avere le “oriunde” in termini di beneficio al movimento, vuoi mettere il fiorire del softball in Grecia, dopo la nazionale olimpica greco-americana?
Ma veniamo alle nostre belle vittorie a Langhirano: brava Fen, ma bravissima Vago, che nascondendo bene qualche problema fisico ancora non risolto ha fatto vedere in gara #2 chi era l’americana.
Stupendo il riscaldamento dei lanciatori partenti (in gara #2), schierati nell’ordine: Vago, Gwynne, Marostica, Oddonini e “Pappa” era pronta, ma non c’erano più ricevitori! poi grande line-up, hanno battuto tutti come fabbri. Eccezionale Dominici che ha preso tutto sguazzando come una rana in un infame pantano.
Lodevole il lavoro dei dirigenti per asciugare il campo impraticabile, magari qualche miglioria nell’impianto…
Un applauso ai nostri tifosi che come sempre hanno surclassato il folto (ma silenzioso) pubblico locale. Abbiamo sentito le prove dei prossimi cori: semplicemente fantastici, purché superino la ferrea censura dei Turconi.
(***)
Viste le prestazioni, la Bardini li ha ingaggiati per Langhirano-Macerata, al prezzo di pizze e birre. Hanno accettato e, se si mette male, la strategia sarà di gridare “Viva Macerata” e gettare in campo fumogeni e … uno scooter.
(*) Non c’è verso di far capire a Dox che queste affermazioni portano sf…, sono fuori di testa, un motore che picchia in testa, ecc.
(**) Quest’anno limitata ad una squadra.
(***) Il capo-tifoso è già stato convocato dalla dirigenza. I futuri cori dovranno essere preventivamente approvati, altrimenti scatteranno le sanzioni.

LEADER DI BATTUTA
agg. 25 aprile 2005

 1 GWYNNE SHELLEY       583
 2 DEGEN DANA           579
   TOLLENAERE KYM       579
 4 GAROFALO SHANEL      556
 5 SUN YUE FEN          500
   CARDINALI MONIA      500
 7 DOMINICI RITA        474
 8 TREVISAN EVA         467
 9 BOSDACHIN SANDRA     450
10 MAROSTICA SARA       444
11 FRANCOLINI FRANCESCA 440
12 MARIANI FOSCA        438
13 SHIMON KATHRIN       429
14 CASTELLANI DANIELA   381
   FANTETTI SIMONA      381
16 GENTILE KAITLYN      364
   GOODMAN CASANDRA     364
   BELLUCCI GIULIA      364
19 ELLENBERG ALESSIA    360
20 SANTUCCI MANUELA     353
   PINO ILARIA          353