Palla Mancata 

ANNO XI - NUMERO 6

7 MAGGIO 2011

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ARIA DI CAMBIAMENTO (?)


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

TITOLO E TITULI

Come un fiume in piena che tutto travolge, così in PM stiamo assistendo ad una mutazione genetica.

Ora, va detto che gli editorialisti vengono ingaggiati con la seguente clausola: "Non ci sono vincoli di argomento e di espressione, va solo rispettata la policy editoriale (rigorosamente secretata), per il resto massima libertà". Non potrà quindi stupire che i nostri cavalli, lasciati senza briglie abbiano preso strane direzioni. Settimana scorsa è apparso un articolo di impronta calcistica ed ecco che in questo numero il panegirico si dilata fino a diventare una sana invettiva che travalica i confini del nostro (povero) softball. A questo punto ci sorge un dubbio ed una domanda si affaccia prepotente. Se le cose continueranno così non è che dobbiamo cambiare il nome del nostro foglio in "Rigore sbagliato" o "Gol fallito a porta vuota"?

***

L'editor, colui che scrive questi editoriali non firmati, coglie l'occasione per fare un appello agli articolisti: please non costringetemi ad un certosino lavoro di revisione dei vostri scritti, con il pericolo che qualcosa scappi. 

Ed allora, pescando nel mazzo:

- gli spazi vanno dopo e non prima dei segni di interpunzione;

- nessuno spazio dopo la parentesi aperta e prima della parentesi chiusa;

- non usate virgole e punti come Totò;

- evitare periodi la cui lunghezza ci riporta a Giuseppe Berto;

- solo i nomi propri vanno con l'iniziale maiuscola.

Grazie anticipate.

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Una regola d'oro, valida per qualsiasi occasione, è quella di "non farne mai una questione personale", che ha come variante "non mettere in piazza i fatti privati". Faremo uno strappo alla regola rendendo pubblico il testo dell'email che l'editor ha inviato a Bidus, dopo aver ricevuto l'articolo qui sotto pubblicato.

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Questa volta ho riso anche per più di 10 minuti.
Intervento geniale per la celebrazione della fine del buonismo.
A riguardo di Dox, considera il mio stress settimanale, quando devo tagliare e cucire i suoi interventi, eliminando le cose più inenarrabili, addolcendo certe stravaganti teorie, eccetera. Ciò che viene pubblicato è solo ciò che riesce a passare la censura del buon senso. Solo che, a lungo andare, anche noi ci siamo mitridatizzati e quindi saluto con plauso un intervento che cerca di ristabilire i valori.
En passant, va detto che Dox ti venera come un futuro possibile vincitore del Pulitzer.
Il prossimo fine settimana siete qui, attendo un articolo degno dell'occasione.
G
PS  Hai scritto Tecnico con la T maiuscola, che ho lasciato. Probabilmente la società sabauda ha una antica vocazione matriarcale. Saluta la signora.


  

Personaggio della settimana: Silvia Monopoli, esordio positivo in A1 contro San Marino.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

PÒLEMOS
di BIDUS

Sarebbe un vero peccato non sedersi a questo desco, lungi da me non approfittare dell’abbondante pasto polemico-non polemico che viene servito, debitamente avvelenato, su un piatto d’argento e, come giustamente scrive il nostro Editor, dove impera la spensieratezza ci si può permettere di fare della vera polemica, della vera litigiosa e combattiva polemica, lasciando possibilmente l’avversario a terra.

Bando alle ciance, dunque, si dia inizio alla tenzone. Entro subito in scivolata sul Dr. Jekill & Mr. Hide rispondendo al suo sondaggio richiedente un voto su “ Meglio la salama o meglio gli Hot-Dog?” 

Meglio il brasato al Barolo ed il bollito misto. Purtroppo abbiamo dovuto sospendere il servizio ristorante per motivi di budget, capirete che, dovendo sostenere lo stipendio di quattro straniere, sarebbe stato impossibile servire cibi mistici come il bollito misto, ed abbiamo quindi ripiegato sulle salamelle, più proletarie ed accessibili economicamente, oltre che assolutamente e sicuramente di vera scuola italiana per il sollievo di Dox che, oltre a dialogare con i sordi sarebbe meglio spiegasse come fa a conoscere così bene i motivi delle “sciagurate” scelte del nostro Tecnico per poterle così definire. 

Non è che per caso si è travestito da americana non ASI e si aggira per lo spogliatoio carpendo bisbigli e sussurri. Sono assolutamente d’accordo con lui quando applaude al bellissimo campionato che sta facendo il Bollate (a cui auguro tanta fortuna) e sulla carta è anche vero che le nostre sabaude loggesi dovevano essere più avanti, ma sulla carta anche la mia amata Juventus doveva arrivare tranquilla in zona Champions, è sempre il campo che comanda non il numero delle atlete straniere (comunque fra tre e quattro dalle nostre parti mi sembra ci sia solo un’unità di differenza), ma non siamo troppo seri e torniamo ad entrare duri.

***

Sciagurata fu la scelta del calzino, caro Dox. Indossi calzini corti a righe nero-verdi, assolutamente intollerabili per noi torinesi cultori dell’eleganza, fautori della calza di cotone lunga (obbligatoriamente di colore bianco), naturalmente elasticizzata o con giarrettiera, per evitare l’antiestetico arrotolarsi sulla caviglia come spesso abbiamo dovuto osservare al nostro simpaticissimo speaker, appollaiato sulla cassettina del suo corner, da cui pontifica a destra e a manca incurante del look e del savoir-fare.

Sono tornato da pochi giorni da Londra dove ho partecipato al matrimonio del secolo, non ho potuto vedere gli sposi perché il mio compito consisteva nell’analizzare la cacca dei cavalli, ma in certi casi l’importante è esserci ed io esso. 

Tornato da Londra, dicevo, ho subito acceso il mio fedele computer, è di vecchia generazione, ma molto affidabile (un po’ come GT), non credevo ai miei occhi quando ho aperto la pagina della Rheavendors: Palla Mancata era di nuovo uscita, ma come?

Ho fatto di tutto per boicottarne l’uscita ed il mago Turkilmatz (*) è invece riuscito a raccogliere tutte le sue forze e ad impaginare l’ameno settimanale, eppure avevo fatto tutto così bene, linee telefoniche tagliate, litri di guttalax nell’acqua potabile, inversione dei poli, scomparsa delle pastiglie Valda di Hide, ho anche chiesto l’intervento di un amico di Arcore per la disattivazione della linea Adsl in Lombardia, niente da fare quell’uomo è pieno di risorse, incarna l’astuzia e la lungimiranza, forse anche più lungi che miranza.

Ma miei cari e simpaticissimi Pertusellici esseri, mio malgrado mi sento in dovere di ringraziare il vostro uomo della cassetta perché ha finalmente rotto l’incantesimo, basta con questo buonismo, con questo scambio mieloso di falsi complimenti e piccolissime prese per il culo, diamo inizio ad una nuova era, odiamoci senza rancore, massacriamoci di cattiverie e maldicenze per dare sfogo a tutta la nostra esuberanza neandertaliana, non nascondiamo l’ultras calciofilo nascosto dentro di noi, tiriamo fuori la bestia. (No Giorgio, tu no. Grazie).

***

Da qualche giorno sto facendo degli studi, nel laboratorio che mi presta un amico che lavora in Fiat, in una baracca presso Stupinigi. Ho catturato alcuni ingegneri e li sto studiando per capire come funziona il loro cervello, mi affascina la loro pignoleria la ricerca della perfezione ed il loro bisogno di vivere in un mondo dove tutto funziona secondo ritmi matematici perfetti, l’ingegno è la facoltà dell’intelletto di intuire, escogitare, realizzare, apprendere; aprite bene le orecchie amici miei, essi escogitano, che cosa di buono potrà mai fare un essere che escogita? Nulla di buono, sta solo tirando a mettertela in ..., ma detto questo, gli ultimi avvenimenti hanno spostato l’attenzione del Dottor Lecter che vive dentro di me sull’amico che diffonde nell’aere la straziante e monotona descrizione della partita di softball dai vostri microfoni, nonché dai potentissimi ed enormi altoparlanti (non poteva essere diversamente), mi sono riproposto di catturarlo, penso che lo attenderò all’abbeverata al calare del sole, lo catturerò e studierò su di lui gli effetti di una terapia all’arancia meccanica mostrandogli per giorni e giorni diapositive di atlete straniere che giocano in Italia, fino a quando il solo nominarne una non gli crei degli squaraus intestinali, forse così la smetterà di preoccuparsi di quante atlete non padane razzolino nei nostri pollai.

Ed ora vi saluto cari ex amici con un distaccato arrivederci, nulla sarà più come prima tra di noi, forse sarebbe meglio ci prendessimo qualche settimana per capire se ci amiamo ancora.

Ciao bau miao. 

GB

(*) Forse si riferisce a Kubilay Türkyilmaz, un ex calciatore svizzero d'origine turca, di ruolo centravanti. Mancino, le sue doti più apprezzate erano la rapidità, il senso del gol ed i calci piazzati. Ha giocato nel Bologna dal 1990 al 1993 e nel Brescia nella stagione 2000-2001.


MAROSTICATION

O.M.G.
Che vita sarebbe senza softball
di LASARA

Ma quale Operazione Mato Grosso!!!
Voglio dire OH MY GOOOOOODDDD!!! O per dirla all’italina: MICA PIZZA E FICHIIII!!!
Guardate lo splendoreeee
Davanti a tanta bellezza VOGLIO (LO PRETENDO DA OGNUNA DI VOI, RAGAZZE!) sentire solo il suono stridulo delle mazze che ‘spatafrangiano’ la pallina oltre quei giardini….
Nient’altro.
Tutti a Casertaaaaaaaa

La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, è una dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Situata nel comune di Caserta, è circondata da un vasto parco nel quale si individuano due settori: il giardino all'italiana ed il giardino all'inglese. (Wikipedia)

OLTRETEVERE

¿POR QUÈ?
Dr. Jekill & Mr. Hyde

IL MISFATTO
«Un buono quando diventa cattivo non diventa feroce, ma diventa velenoso.» L’ho sentita oggi alla radio e mi è molto piaciuta, tant’è che l’ho fatta mia. Ogni idea è opinabile, anche le mie, non voglio fare il moralista, né tanto meno il tifoso di Milan o Inter (campanilismi, cattiverie, pettegolezzi li lascio agli altri; al massimo sono per gli sfottò simpatici e brevi !).
IL FATTO 
¿Por què Busacca? ¿Por què Ovrebo? ¿Por què Unicef ? “ si chiede Mourinho.
E IO DICO: 
Perché è un antisportivo?
Perché è un ciarlatano 
Perché è uno che non sa far giocare come si deve i suoi campioni?
Perché sceglie sempre società che gli comprano i migliori giocatori?
Perché non sceglie le squadre di provincia dove c’è da lavorare?
Perché ha una scusa sempre pronta?
Perché vede sempre il complotto dietro la sua anima innocente?
Perché è un incapace e non dice “ho sbagliato”?
Perché addirittura offende l’UNICEF?
Perché guadagna 15.000.000 (milioni) di euro all’anno?
Perché la colpa è sempre degli altri?
Perché vorrebbe sempre vincere facile?
Perché se l’Inter elimina il Barcellona dice che ha fatto LUI il miracolo (anche se gli arbitri gli hanno dato una mano, vedi gol annullato), mentre se viene eliminato grida al complotto?
Perché giocando in casa a Madrid la sua squadra non ha fatto un tiro in porta in 60 minuti?
Perché dice che l’espulsione gli ha cambiato la partita (anche l’Inter aveva passato il turno in 10)?
Perché nonostante alleni una delle squadre migliori al mondo con i migliori giocatori non ha saputo darle un gioco?
Perché con questa sua stupida mentalità è riuscito a convincere tutto il Real Madrid (dirigenti e giocatori) e adesso tutti si sentono vittime?
Perché non pensano a giocare come sanno o fare i dirigenti come sanno? 
Bello sforzo allenare il Real Madrid e poi perdere… a questo punto si che gli servono delle scuse!!!
MA ADESSO VENIAMO A NOI. 
Perché tanta gente gli crede?
Perché è l’idolo di tutti o di tanti?
Perché ogni bugia che dice viene presa per verità? 
Perché la gente non vede con occhio critico le sue mancanze e le sue incapacità? 
Perché lo idolatrano?
Perché, se fosse in cerca di moglie, gli dareste vostra figlia da sposare? 

Signori, signore, ragazzi, ragazze, tecnici, sportivi, tifosi, volontari e volenterosi:
LO SPORT NON È QUELLO CHE VUOL FARCI CREDERE QUESTO SIGNORE

I complotti, le scuse, le giustificazioni, queste abitudini, queste usanze, questi modi di fare
NON DEVONO ENTRARE NELLE NOSTRE MENTI (lo dico a gran voce).

Noi vogliamo essere puliti, giocare con la nostra forza e le nostre capacità, vincere o perdere mettendocela tutta senza cercare scuse.
Se un arbitro mi chiama uno strike… batterò il prossimo.
Se un arbitro mi chiama un out in prima dubbio… correrò più velocemente la prossima volta.
Se una palla mi passa in mezzo alle gambe… chiederò al mio coach di battermene 100 in allenamento per essere pronto la prossima partita. 
Se un avversario vince… forse era più forte di me o più motivato di me.
Se un avversario arriva a certi livelli… voglio arrivarci anch’io.
Se perdo… rispetterò il mio avversario.
Se vinco... lo rispetterò ancora di più.

***

Personalmente: a scuola, in allenamento, tra amici, al tennis, a pallavolo, a softball, a ping-pong scelgo sempre la squadra più debole con cui stare e cerco di vincere “comunque” dando il massimo e trascinando gli altri… se arriva la vittoria la soddisfazione è maggiore e comunque già il dover combattere più degli altri mi da maggior carica e maggior adrenalina. 
Non seguiamo gli esempi negativi che ci sta dando questo mondo dove tutto è dovuto e la scusa è sempre pronta. 
Vado male a scuola, ma non è colpa mia… il professore non sa spiegare!
Il genitore… non sa capire!
L’allenatore… non sa allenare!
L’arbitro… ha sbagliato! 
La scuola… non mi piace!
Il lavoro… non mi piace!
Per crescere… c’è tempo, ci penserò domani.

SIAMO NELL’ERA DEL CHISSENEFREGA SENZA REGOLE 
Metto la macchina in seconda fila o al posto dei disabili... tanto chissene...
Passo con il rosso e rischio di investire un pedone… tanto chissene...
Butto l’immondizia per terra o nei campi…tanto chissene…
La signora anziana sta in piedi e io comodamente seduto… tanto chissene…
E potrei continuare per ore.
Scegliamo di vivere in modo pulito, rispettosi delle regole, degli altri, del mondo.

***

Viviamo come ci insegna il nostro sport: regole – disciplina – allenamento – sacrificio – base dopo base per arrivare al traguardo – nessuno può scavalcare il compagno – essere una squadra ed aiutarsi l’un l’altro quando si è in difesa – essere un singolo individuo quando sei in attacco ed affrontare da solo rischi e paure ma con i compagni dietro di te pronti a portarti avanti (anche con il proprio sacrificio).
Che bello il sacrificio, mi ricorda gli ideali, mi ricorda la gente che ha dato la vita per la patria e per la nostra libertà… altri tempi altra gente (peccato). 

E poi, chi lo dice a Josè che mentre lui guadagna 15 milioni di euro all’anno qui c’è gente che va per le scuole cercando di reclutare atleti, mette di tasca propria soldi per benzina, attrezzature, panini, trasferte, mette tempo prezioso che ruba alla famiglia, fa tanto volontariato.

Ma invitiamolo a venire a stare con noi (gratis), magari una bella salamella o un hot-dog riusciamo anche a darglielo! Chissà che non gli passi l’incazzatura.
Buona Festa della Mamma a tutte le Mamme 


VISTO DALLA CURVA

QUANTO È BELLA LA NOSTRA P.M.
di DAPE

Innanzitutto si parte da un'idea, ciò che di più astratto ed essenziale può essere concepito dalla mente umana.

Dopo di che questa idea la si deve realizzare e buuuuum, con la stessa potenza del Big Bang, con la stessa fatica di un parto plurigemellare entra in scena PALLA MANCATA (io non so come è nato tutto, ma conoscendo i fondatori posso immaginare).

Inizialmente gli articoli erano più specializzati, si parlava principalmente di softball, con qualche piccola eccezione. Ricordo l'angolo Fashion gestito da Francesca "terminator" Vago. Poi, con il tempo che passa, i collaboratori (come tutto, del resto) cambiano e come tutti i cambiamenti possono portare miglioramenti o no. 

Ora, non voglio che si facciano paragoni per rispetto di tutti, ma credo che le nuove leve abbiano fatto prendere a Palla Mancata un taglio più CASUAL, meno specifico (come ho detto i cambiamenti posso portare miglioramenti o no, dipende), forse questo cambiamento è dovuto al fatto che alcuni nuovi collaboratori (io per primo) non sono molto preparati in materia, oppure lo sono cosi tanto da permettersi di svariare, boooooooh?

Fatto sta che questa pazzia in verità ha contagiato tutti nella redazione di PM, anche la Sara (grande capitano), pur essendo una giocatrice si è allineata al trend svariando un po' di qui, un po' di lì, l'unico che ancora cerca di mettere del softball nei suoi scritti è il Dox, anche se il direttore gli continua a mettere mille asterischi che lo richiamino all'ordine. 

Già, perché Dox è un rivoluzionario o forse scrive sotto gli effetti delle mille birre che si beve e io devo essere pazzo, perché sono d'accordo con quello che scrive...

Molti hanno cercato di copiare PM, ma con risultati molto scarsi. Quello che ne usciva era un foglio pieno di numeri e di articoli privi di interesse, mentre qui trovate tutto quello che volete. (*)

Lo so l'editor non è uno che si autocelebra, ma PALLA MANCATA è proprio bella e siccome io non sono l'editor (per la fortuna di tutti), lo scrivo senza problemi, SIAMO BELLI COME IL SOLEEEEE.

 

FORZA CARONNO SEMPRE

(*) L'osservazione è pertinente, va detto che fino al 2009 PM pubblicava la classifica, ora non più, gli unici numeri sono quelli che dà settimanalmente Dox.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

SPETTATORI

Durante un cambio di inning vedete ogni tanto il vostro speaker uscire dalla postazione e scorrere con lo sguardo le tribune.

Non sta cercando un amico scomparso né lumando qualche bella ragazza in minigonna (ma quest’anno non sono più di moda?), sta bensì contando gli spettatori, per riferirlo come da regolamento al classificatore, che lo deve inserire nel ruolino.

Talvolta il classificatore arrotonda (nel derby erano 285 arrotondati a 300) o aggiunge per pietà (a Forlì 30. Bombacci, offri gratis le salamelle, o un panino col prosciutto).

Nell’incontro Bollate –Legnano il buon Di Fonzo ha scritto 500. In realtà erano presenti 50 ragazzine con i genitori delle due partite giovanili Bollate-Caronno e Bollate-Malnate appena terminate sui campi adiacenti (e questo mi sta benissimo!), 26 tifosi legnanesi, tutti raggruppati a parte e in standing-ovation sull'home-run di Dominici e 65 bollatesi (e caronnesi) per un totale di 140 presenti. Chi gli ha fornito i dati ha “leggermente“ esagerato, per cui preghiamo di porre un minimo di attenzione e correttezza su questo dato che è più importante di quanto possa sembrare.

Altrimenti d’ora in avanti i 300 di Caronno diventeranno sempre 1000.

Tanto per non dimenticare le nostre “amiche”, nel primo inning di questa partita ci sono state due palle mancate e un lancio pazzo.

***

L’incrocio delle lanciatrici tiene compattata la classifica, ma determina anche ben venti partite che sono terminate per manifesta (*), con buona pace dello spettacolo. E a proposito di spettacolo, cosa ne pensate delle partite in cui la povera lanciatrice italiana viene sepolta sotto una valanga di valide delle straniere, e il tutto termina 19-13? Per la prima volta il vostro apodittico speaker non è in grado di tranciare un giudizio netto. Invito chi se la sente a sproloquiare sull’argomento.

***

E a proposito di sondaggi, anch’io sono per le salamelle, che hanno però un grave difetto : mentre una sola persona è in grado di gestire i wurstel, per le salamelle ne occorrono due in più (oltre all’attrezzatura). Se vi fossero due persone (più una riserva) in grado di garantire SEMPRE la produzione di salamelle si facciano avanti ed il problema è risolto (facciamo notare che NON saranno in grado di seguire le partite!).

***

Teniamo vivo un altro importante problema: ma le squadre che devono avere le giovanili? Forlì, Nuoro, Caserta, Macerata, Unione Fermana? Dalla documentazione disponibile si fa fatica a capire quante partite vengano giocate, ma non esiste l’obbligo di giocare un numero minimo di incontri? In Lombardia siamo ormai a metà campionato, e sarà questo il motivo per cui da due anni Bollate e Caronno arrivano sempre primi e secondi? Perché le altre non ci sono? Chiediamo se qualcuno tra i nostri quindici lettori (riferimento culturale) è davvero in grado di far luce sul problema, che ricordiamo comporta perdita di punti alla squadra in A1, comminata alla fine del girone di andata.

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Se guardiamo le medie battuta di tutte le squadre, notiamo che davanti ci sono le 4-5 straniere, e poi le italiane che battono pochissimo!

Le migliori per ora sono (Marina, tienile d’occhio): Castellani 387, Verga 387, Parisi 385, Campalani 361, Montanari 346, Monari 333, Parma 318, Marazzi 280, Buila 278, Bosdachin 276. La media delle altre è dalla parte del 200, è un po’ poco, ma del resto quando incontri la pro non batti niente, e quando incontri la ragazzina batti 400, per cui le medie vanno lette con attenzione.

E infine, in cauda venenum (**), un messaggio per “illegal pitch”, che non è ancora un pensionato nullafacente: non cazzeggiare e pensa a lavorare! 

(*) Dobbiamo ripeterlo per l'ennesima volta, la regola si chiama "dei punti di vantaggio", Regola 5 Sezione 5. "Manifesta" è un brutto termine, sta per "manifesta superiorità" ed è poco rispettoso della squadra in svantaggio. Piuttosto usiamo il termine "differenza punti".

(**) Ma questa volta dov'è la vera coda avvelenata?

LETTERE AL DIRETTORE

Premesso che non ci sono direttori, riceviamo e, volentieri, pubblichiamo.

Salamella o Hot Dog?
Dipende... se non devi fare nient'altro al campo (non devi giocare, non devi tirare le righe, fare l'arbitro, il coach, il massaggiatore...)... insomma se hai del tempo da perdere... la salamella ha il sopravvento! Puoi aspettarne la cottura, stare attento a non seminarti addosso salse e cipolle e peperoni...
Ma se sei di fretta... l'hot dog non ha eguali!
Breve, preciso, ordinato e composto; salvo che tu non decida di addentarlo come farebbe un caimano, non corri rischi di fare una doccia di senape!
Direi un pareggio "situazionale" :-)
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Posso far arrivare, per il vostro tramite, una correzione numerica al Dox?
Nel conteggio delle straniere io metterei solo quelle che sono qui a giocare... non considererei i tesseramenti "finti".
San Marino 5 (Peek, Pochobrasska, Jaklova, Borecka, Serrano)... Brown non conta perché ha fatto il cambio con Serrano.
Caserta 5 (Novelli, Gosewehr, Hoenderdos, Selden, Pongs).
Macerata 5 (Iaccino, Pfeiferova, Sorensen, Wadwell, Antonetti).
La Loggia 4 (Hardie, Rolla, DeBlaes, Murch).
Nuoro 4 (Martinez, Meadows, Lupinetti, Petraskova).
Legnano 4 (Warwick, Yu Hui Li, Tye, Lei Dong Hui)... mi rifiuto di conteggiare Hua Jie :-).
Forlì 4 (Pagnini, Stockford, Reynolds... e metto anche Ray, anche se parla ormai tranquillamente il dialetto parmigiano).
Unione Fermana 3 (Juarez, St.Clair, Parkeson).
Bollate 2 (Kosterink, Robinson).

Lettera firmata