Palla Mancata 

ANNO XII - NUMERO 8

9 GIUGNO 2012

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

BUONI E CATTIVI


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

FINALI EMEA DELLA LITTLE LEAGUE

Nell'autunno 2011 vengono avviati contati informali, che coinvolgono alcune realtà lombarde, per sondare la fattibilità di ospitare le finali EMEA (Europe, Middle East, Africa) della Little League Softball. Poi, l'8 novembre 2011 riceviamo questa formale email da Giulio Macario.

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Buonasera,
La presente per comunicarVi che la proposta iniziale di poter ospitare le Finali EMEA, per le 4 categorie softball è stata positivamente presa in considerazione.
A tal fine Vi chiedo di fornirmi una data, la più prossima possibile, in cui incontrarci per incominciare a definire un piano operativo di preparazione dell'evento. (...)
In attesa di Vostre celeri notizie, porgo i miei più cordiali saluti.
Giulio Macario
Presidente CR Lombardia - FIBS

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Ora siamo arrivati in dirittura d'arrivo, con la concitazione che contraddistingue le ultime quattro settimane.

Per l'organizzazione siamo andati a ripescare, con emozione, la documentazione del campionato Europeo (2003) e della Coppa delle Coppe (2006): annullo filatelico, loghi, ...

Sono bastate poche telefonate e si è ricomposta la squadra: "Guarda c'è da organizzare la cerimonia di apertura", "Puoi occuparti ancora degli accrediti?", "C'è da preparare la parte grafica, loghi, manifesti, pieghevole...".

Ci siamo lasciati sfuggire tempo fa che "ogni due anni si può organizzare qualcosa", non si può quindi sfuggire alla regola, ed è bello vedere come scatti l'entusiasmo per l'evento, e la curiosità di vedere come sarà.

Questa volta ci sarà, lo speriamo, anche l'interesse di vedere numerose nostre giovani atlete in campo, le stesse che la prossima settimana si giocheranno l'accesso alla finali EMEA nel Torneo delle Regioni.

Un augurio quindi, ed un arrivederci dall'11 al 15 luglio 2012, al Francesco Nespoli e sul campo di Ospiate, saranno in campo tre categorie: Under 13, Under 15 e Under 17, con squadre provenienti da Olanda, Germania, Repubblica Ceca e Polonia.

Lo spettacolo, dentro e fuori dai campi,  non mancherà.


Personaggi della settimana: Hind Dbaich, Vittoria Ponti, Laura Villa, Roberta Colombo, Valeria Petrosino, Elisa Tavian. Giocheranno nelle rappresentative lombarde che disputeranno il Torneo delle Regioni dal 14 al 17 giugno. 


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

RIVERENZA
di BIDUS

Fai un salto, fanne un altro, fai la riverenza, fai la penitenza, guarda in su, guarda in giù, dai un calcio a chi vuoi tu. 

Dall’alto dei ghiacciai alpini io vi saluto, o figli di Alboino, infaticabile e disastrosamente privo del benché minimo barlume di lucidità vengo a voi per dissertare di softball. 

Fermo restando che ho conseguito una regolare patente di arbitro del meraviglioso giuoco in precedenza citato, non ho mai praticato, e non ritengo sia il caso che io pratichi mai, come d'altronde non pratico tante altre cose: non pratico l’equitazione, non pratico il volano e per questo non recupero i giri, ma questo è un altro discorso. 

Pratico invece l’arte dell’affabulazione e del barbonismo sperimentale, in attesa che diventi legge o necessità. 

Ma dobbiamo fare di necessità virtù e sabato sul calare delle tenebre avvicinatomi ad un ufficiale emittente giudizi sportivi direttamente in loco domandolli * (asterisco) (*) lumi sul suo operato appena conclusosi, concentrando il mio a lui richiedere su un particolare fatto, o se si vuole avvenimento che, il giudicante uomo nero in quanto elargitore di giustizia, doveva osservare. 

Si noti che nulla potea, in quel fatale momento, distogliere lo sguardo feroce del dirimante di controversie e solo a quella particolare azione dovea egli prestare attenzione.

Circospetto avvicinolli * ( aridaje asterisco) pretendendo risposte e soddisfazioni. 

Il discendente degli Arimanni, inventori del nobile sport del Batòn, guardommi * vacuo, adducendo che attentamente avea seguito lo svolgersi degli avvenimenti senza riscontrare alcun fallo. 

All’udir cotante parole, prontamente apro le pagine del dizionario alla ricerca della verità e l’occhio sanguigno mi cade su asta, mancanza, pecca, uccello, verga, ma vedi anche papera, svista, gaffe, cantonata, granchio, pisello, pistolino, violazione ed infine mazza.

Strabuzzando l’occhi * ritiro in sede il linguone aspergente saliva verdastra contenente liquidi biliari e chiedolli* come potea non aver visto trattandosi non di partenza anticipata, ma di vacanza anticipata, perché la nobildonna lasciava le sue stanze ben pria che il tempo lo permettesse, incurante degli editti e delle urla dei popolani affamati e stanchi di pedate nel culo. 

Non sarò mai io che calerò la scure sul collo arbitrale, ma come feci in passato quando trascorsi quaranta giorni nel deserto predicando ai crumiri islandesi, oggi come allora chiedo maggiore attenzione e concentrazione. Nonostante già le mie fragili orecchie avvertano le vibrazioni di cotante pernacchie, insisto nel desio di uniformità di giudizio e innalzamento di soglia di attenzione di fronte a compagini esperte e smaliziate, capaci di produrre giocate eccezionali, ma anche attività sportive poco lecite.

Il vedere o non vedere lo scaltro avvenimento potrebbe stravolgere il fato e mutare lo svolgersi della giostra. 

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Sollevato nello spirito e garrulo nei miei pensieri ora che, sento dissiparsi i vapori gastrici residui, posso con gioia salutarvi figli di Brera, simpatici amici di Caronno Perabitudine, no scusate, Caronno Percaso, accidenti eppure lo avevo scritto, amici di Caronno Perbocca, ecco, ecco ci sono, lo avevo scritto sulla scatola delle supposte di Buscopan.

Cari cugini di Caronno Pertusella mi mancate, pascolo le oche nel mio campicello e abbasso lo sguardo speranzoso nell’attesa di un segnale di fumo dalla piana, torneranno i miei amici insubri. I mercanti che sostano nelle osterie parlano di grandi successi e narrano di vittorie fantastiche e fulgide tenzoni. 

Si bisbiglia nelle stalle di notte che la Fata Turcona in sella ad un cavallo bianco, marci trionfalmente innanzi alle sue truppe sbaragliando gli avversari spianando la strada verso il successo. 

Che Odino mi fulmini, vorrei tanto restare ancora con voi, ma devo andare, non posso mancare alla prima lezione di barbonismo life style tenuta da Nevio Santippa, ex autista di autobus di Trento, che spiegherà come recuperare cartoni e imballi per la preparazione di un giaciglio notturno. Ci sentiamo presto. 
GB

(*) Bidus, pur così salacemente brillante e brillantemente salace, indipendente ed autonomo al limite dell'anarchismo, diventa improvvisamente diligente se gli si danno suggerimenti scemi. L'uso dell'auto-asterisco era una provocazione, non un consiglio.

PS Ci scusiamo con Bidus, non abbiamo resistito all'impulso di mettere virgole, 18 delle 62 presenti non apparivano nella stesura originale.

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Temiamo dover smentire le visioni oniriche di Bidus, riguardanti l'esito degli eclatanti successi sportivi caronnopertusellesi. Nelle parole provenienti da ovest si adombra l'auspicio di un nostro rientro nel novero della "presunta" élite del softball italiano. Evangelicamente (parabola di Lazzaro) o dantescamente (separazione Inferno-Paradiso) parlando, vi sono linee di separazione insuperabili, almeno su un medio orizzonte temporale. 

Ciò non è dovuto tanto al valore tecnico in campo, ma ad una differente visione dello sport. Così come pane e salame risultano indigesti e insopportabili ad un nobile palato, è altrettanto vero che il caviale appare insipido ad un palato contadino. Entrambi (il nobile ed il contadino) hanno ragione, ma i gusti restano inconciliabili. Si tratta di vedere se il procedere del mondo e la selezione naturale che ne regge gli esiti faranno emergere la stirpe nobile o la razza contadina.

Tornando a noi, riteniamo infatti che non ci sia spazio per una contemporanea esistenza di entrambe le visioni attualmente in campo.

Non pensiamo che la nostra sia l'unica visione giusta, anche se l'esperienza già ha fornito numerosi esempi di irreversibili parabole discendenti, anche tra le stirpi più nobili.

In questo momento ci sentiamo pienamente realizzati nella nostra dimensione, e pensiamo di restarci almeno fino a quando non muteranno sostanzialmente le politiche che reggono il nostro sport (leggi orientamenti e decisioni della FIBS, sulle quali la nostra opinione è ben nota).  


OLTRETEVERE

DI TUTTO UN PO'
 
Dr. Jekill & Mr. Hyde

Giovedì gnocchi … venerdì pesce … lunedì le classifiche.

 

GIOVANILI LOMBARDIA

Riporto le classifiche dal sito FIBS (non tutte però hanno giocato lo stesso numero di partite). 

UNDER21 – Bollate primo e Caronno secondo.

CADETTE – Primo Bollate, secondo Marcheno, terze pari merito Caronno e Legnano.

RAGAZZE – Primo Bollate, secondo Red Fox, terze pari merito Caronno e Saronno. 

Mi faccio i complimenti da solo per le previsioni apparse su PM n. 4 (asteriscate dal direttore) che copio/incollo: 

Niente di nuovo per Bollate sempre sugli scudi (ma come fa TUTTI gli anni ad essere competitiva e trovare persone di livello? Boh!). Caronno a ruota, ma se negli anni precedenti il divario sembrava lì per lì per essere colmato, adesso sembra si sia di nuovo allargato. (**). Legnano buoni progressi anno dopo anno. Marcheno oramai una certezza come 3a-4a realtà giovanile lombarda, quest'anno si presenta con 2 categorie (Cadette e Under 21), premessa per una futura Serie B? Nel gruppo delle prime metto Saronno per blasone (con poche partite disputate si fa fatica a capire quali sono gli equilibri e le gerarchie), una società così storica con un bacino d'utenza buono (40.000 abitanti) può dare molto. 

(**) Dr. Jekill ha preso da Dox, vedremo di smentire le previsioni. 

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Nei primi posti ci sono tutte le squadre (mi era sfuggita Red Fox) da me citate, con Caronno che arranca (*) nella rincorsa alla testa, attendiamo reazione a smentire.

La mia è solo fortuna ad aver azzeccato i pronostici (non vorrei essere coinvolto in qualche scandalo scommesse tipo calcio, che dicono che è tutto combinato).

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WEEK-END RICCO … mi ci ficco!

Per la gioia della mia consorte mi sono concesso un Sabato 2 e una Domenica 3 giugno di full-immersion nel softball barattandolo con un pomeriggio di shopping al centro commerciale (e strisciate di bancomat varie, chissà perché ma negli armadi delle donne manca sempre qualcosa …).

Sabato ho l'imbarazzo della scelta: Bollate vs Nuoro e/o Caronno vs Staranzano? 

Causa centro commerciale, opto per Caronno – Staranzano e per i gustosi hot-dog della Bariola. Arrivo al campo che sta per terminare la prima partita, risultato 2-0 per Caronno, lancia Moretto (una sicurezza) che si sciroppa (e si brucia) tutti i 7 inning per chiudere la partita. Giusto il tempo di vedere Staranzano aggressivo segnare il punto che riapre la partita e lasciare il corridore in terza, dopo 2 WP, con uno strike-out sospirato (qualche coronaria stava saltando … vero Dox). 

Mi accomodo per la seconda partita (250 spettatori dichiarati) (**) con le lanciatrici baby, classe ’95, partenti per entrambe le squadre.

Non voglio fare la cronaca della partita, dirò solo che è stata divertente, di quelle che piacciono a me (punti - battute – rubate- volate di sacrifico – errori … anche quelli fanno parte del gioco).

Voglio fare una considerazione. Sostengo spesso, tra me e me, che l'allenatore non sempre fa la differenza, ma è il materiale umano che ha a disposizione che gli permette di ottenere risultati. Dopo aver visto la partita mi devo un po’ ricredere. 

Faccio i complimenti allo Staranzano e al suo allenatore.

Età media della squadra 19,6 anni: catcher 14 anni, lanciatrice 16 anni, interbase 15 anni, terza base 15 anni.

Hanno peso 2-1 la prima partita e vinto la seconda 11-5.

Quello che mi ha impressionato è stata la disciplina di squadra, intendo disciplina sportiva (ragazze educate, attente e concentrate in difesa e in attacco, soprattutto nel box di battuta, con una perfetta conoscenza dell'area dello strike.

Dalla’altra parte Caronno. Squadra altrettanto giovane e rinnovata quest'anno con l'innesto di 5 nuove atlete (mica poco). Il merito del coach è stato, in questo caso, quello di un buon assemblaggio. Anche qui i risultati ci sono.

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Domenica.

Comincio con l'aperitivo a mezzogiorno: Bovisio – Bollate (serie B, una trentina tra genitori e appassionati). Bovisio è squadra cannibalizzata nella campagna acquisti da Saronno e Parma, che hanno attinto a piene mani privandola di almeno 5-6 buone giocatrici. Bollate è mix di cadette e juniores, campionato che serve a fare esperienza.

Risultato 9 a 1 per Bollate al 5°.

 

Alla sera il piatto forte: trippa … Bollate – Caserta.

Tutto esaurito: i posti in tribuna (230 spettatori e più) e i panini al bar, così mi tocca rimpiangere gli hot-dog di Caronno.

No cronaca, mi limito ad alcune considerazioni. 

Caserta: niente da dire, la si consoce. Le migliori giocatrici italiane o straniere per ruolo e miglior manager (manageriale nella gestione, può permettersi anche il lusso di un sostituto a suggerire in terza).

Bollate: tutte o quasi in odore di Nazionale (Seniores o Under19) compreso le due straniere olandesi. Mondiali in Canada per le Seniores e Europei in Olanda per l'Under19, due traguardi importantissimi e ambitissimi. (un bene o un male per la testa?).

Vince Caserta per potenza nel box di battuta.

Considerazioni finali: pubblico numeroso a tutte le partite, rumoroso e vivace quello di Caronno; composto quello di Bollate contro Caserta (anche se a Caserta non succede lo stesso, ma non è l'unico campo). 

Interessanti i diversi livelli, dal quasi amatoriale di Serie B al professionistico in ottica Europea del Caserta.

Sentito dire tra il pubblico: la penuria di lanciatrici veterane italiane in A1.

Tra le squadre citate Caserta ha una lanciatrice classe ‘93 e una classe ‘92; Bollate una '95 e una '91 (escludo Greta Cecchetti appena rientrata); Nuoro: una classe ’94 e, infortunata la Cavallo, non ha alternative (vedi partite perse per differenza punti). Un bene o un male per il campionato ?

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GUFIAMOLE (va di moda)

Serie A1

Classifica rivoluzionata negli ultimi week-end. 

Caserta già nei play-off, gli altri 3 posti se li giocano in 7 (l’ho scritto prima io e l’articolista della FIBS mi ha copiato … oppure siamo la stessa persona?)

Vedo bene la piemontese rodata in rimonta (non ho fatto nomi) contro Bollate, fiacco in battuta. Occhio all'ultima giornata a non fare come lo scorso anno.

Bologna risucchiato, la sua lanciatrice straniera paga la gloria su PM perdendo due partite in pochi giorni. Nuoro ad handicap senza la Cavallo (o cavallo ad handicap? per la gioia degli scommettitori ippici) contro San Marino.

Senior League 

Saputo che il Friuli forse parteciperà alla Senior League non possiamo che candidarlo come "favorito" d'obbligo per la vittoria finale EMEA (con l'organico che ha è vero, ma gufare non guasta).

Serie A2

Caronno da terzo posto (è un pronostico positivo o negativo?). (***)

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ALLARGHIAMO I CONFINI

Visto l'interesse che suscita PM, sarebbe bello ricevere articoli e notizie da tante parti d'Italia affinché portino le loro esperienze (vedi rubrica “lettere al direttore”) e così noi riposiamo un po’.

Una notizia la porto io. Girovagando ho visto un risultato di Serie B / Campionato piemontese del 28 aprile: Skatch Boves vs. Castellamonte Mosquitos = 25 – 35. Questa sì che sarebbe stata una partita da vedere a bordo campo con salamelle e birra. Per curiosità sono andato sul sito dello Skatch di Boves (sfido chiunque non abbia fatto il militare negli alpini a sapere dove è Boves) www.skatchboves.it .

Complimenti a questa realtà, vi invito a visitate la galleria foto ("giovanili" e "softball").

NB – ORGANIZZANO UNA 30 ORE di softball amatoriale (perciò si gioca anche di notte) il 25-26 agosto 2012 con cena e libagioni. La location è in montagna perciò aria buona in mezzo al verde (campeggio camper-tende gratis). Trovate le info nella sezione Tornei del sito. Chissà che qualche squadra amatoriale lombarda non ci vada. Bovesani … la pubblicità è gratis, ma se vi avanza qualcosa mandatela al Direttore di PM.

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Nel week-end: Bollate fuori casa a Torino e Caronno a Ronchi per la semifinale Coppa Italia contro Bussolengo e Staranzano. Guarderemo gli Europei di calcio. Buon Gigi Buffon a tutti … 

PS  Settimana prossima c’è il Torneo delle Regioni = LITTLE LEAGUE dal 14 al 17 giugno, … visto che non lo dice nessuno lo ricordo io.

(*) Arranca?

(**) E contati da due persone diverse.

(***) Non ci è chiaro perché il piemontese può dare ordini, mentre al Caronno tocca subire. Dato che noi conosciamo l'identità di Dr. Jekyll, stia attento in caso di gufata riuscita. Per quanto riguarda il pronostico, riteniamo che Caronno possa puntare al terzo posto per quanto visto fin'ora, ma raggiungerlo sarebbe un risultato al di là delle previsioni.


A CURA DELLA DIREZIONE

CATTIVERIE
Rubrica saltuaria, si fa male quando ce n'è l'occasione

Visto su un campo lombardo, evidentemente le digressioni di Dox e le argomentazioni regolamentari di PM non hanno sortito effetti.

Sono state date due spiegazioni: 1) Handicap al battitore mancino, per equilibrare la distanza dalla prima base rispetto al battitore destro. 2) Vantaggio al battitore destro per ... vedi sopra.


Conosciuta la designazione arbitrale di Bollate-Caronno Under 21 del 6 giugno (en passant, Bollate vince per 3-0 una partita molto equilibrata), manager, coach, dirigente accompagnatore e scorer del Caronno hanno sincronizzato i loro orologi e cellulari al tempo dell'orologio atomico dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) di Torino, noto nel passato come Istituito Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris (quello dell'ora esatta della radio).

L'errore di sincronizzazione è stato calcolato inferiore a 0,43 sec.

La precauzione si è rivelata superflua, non è piovuto e la durata dell'incontro è stata inferiore alle due ore.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

SCUOLE E MINI(SOFTBALL)

Per l’ultima volta, lo giuro, diamo i numeri. (*)

Partite giocate dalle squadre giovanili, ora che il campionato è praticamente finito (le mie Ragazze hanno due recuperi di campionato, e domenica cominciamo a giocare le partite della Coppa Regione).

Lombardia 262, Emilia 136, Veneto 126, Piemonte 44, Sardegna 25, Friuli 24, Lazio 5, Toscana 2, Marche prima o poi lo verremo a sapere. 

Caserta ha giocato 4 delle 6 previste, il gironcino di San Marino e Forlì ha giocato 2 partite delle 8 previste. 

Fine. 

Se propongo di chiamare la FIBS FNIS (federazione nord Italia softball) mi danno del secessionista, ma la geografia del nostro sport ricalca il Regno Sardo-Piemontese ed il Lombardo-Veneto di Maria Teresa d’Austria, con i vari Ducati di Modena e vicini. 

Ma passiamo a cose più serie.

***

Oggi abbiamo finito finalmente il lavoro nelle scuole, con un mega torneo finale sui campi con tutti gli scolari che abbiamo avvicinato al softball (e al baseball: dovremo cominciare a farci pagare dalle società vicine per ogni maschietto che si iscrive da loro!).

Ogni inverno facciamo lezioni nelle scuole a varie classi dei quattro plessi del nostro comune (Argy il nostro manger venezuelano ha calcolato che solo lui ha fatto un centinaio di ore di lezioni). Effettuiamo cicli di otto lezioni per classe: se non vedete di persona non ci potete credere. 

La prima lezione metà classe non è in grado di tirare una pallina sul muro e riprenderla al volo, né di camminare lungo un linea retta a passo alternato. Alcuni non sanno se sono destri o mancini, e alla domanda : “Con quale mano tiri un sasso?” rispondono “Mai tirato un sasso”. Ovviamente sono dei maghetti con i tasti del cellulare.

Abbiamo la fortuna di avere con noi Argenis Blanco (e insieme a me c’è Vilma Colombo) che ha con i piccoli un carisma eccezionale. Quando spiega con tutti gli scolari seduti intorno viene alla mente l’immagine dei piccoli uccellini nel nido con le bocche spalancate. Dopo una fatica enorme a base di palle forate, scale, mazze di gomma, esercizi di abilità manuale, i bambini scoprono insospettate capacità di coordinazione, e all’ultima lezione sono in grado di giocare una partitella sulle quattro basi.

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Oltre all’importante lavoro “sociale” (per molti è l’unico momento di esercizio fisico-atletico) curiamo particolarmente l’aspetto psicologico: la più timida sarà il capitano della squadra, al più turbolento verrà assegnato un incarico di responsabilità che lo terrà impegnato, e così via. 

Gli scolari in carrozzina batteranno ugualmente ed un compagno correrà per loro. 

Ci siamo procurati un palla sonora per un bambino cieco, che batte la palla rotolante per terra con ottima efficacia. È una occasione per le ragazzine di conoscere il softball e chi vuole può proseguire nella nostra squadra, con un occhio particolare per l’integrazione delle extracomunitarie, con assistenza anche extrasportiva (tipo servizio taxi per gli allenamenti): per ora abbiamo rappresentanti di Tunisia, Marocco, Albania e Montenegro.

Il passo successivo è la squadra Mini, per ora abbiamo cinque 2002 e sei 2003 più qualcuna più piccola. Il livello di gioco è molto alto: per dare un’idea, in questi giorni sto lavorando su come si batte la palla interna e quella esterna e su come battere i cambi di velocità, mentre Argy lavora sulla difesa con i tagli sui tiri degli esterni e le coperture. Questa squadretta gioca minitornei alla domenica, quattro partite ogni volta con i manager che lanciano (in un’ora giochi 5/6 inning o più).

Il problema è che in zona ci siamo solo noi e Bollate (ovviamente) e quindi giochiamo contro squadre maschili, di età anche superiore e con la palla da baseball. 

Inutile dire che capita anche che li battiamo sonoramente. Ma sta di fatto che a fronte di due squadre femminili ne esistono una dozzina o più maschili : il baseball lombardo ha un sicuro futuro (almeno numerico) ma il softball? 

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Chiudiamo con il solito complimento a chi fa i calendari anti-pubblico: settimana scorsa overdose di incontri, questo week-end A1 in trasferta e A2 ferma, niente softball in Lombardia. Poco male, domenica ho un doppio incontro Ragazze con le Red Fox di Bollate, saranno partite a base di doppi giochi, squeeze, basi intenzionali e tie-break. Vincere o perdere, di sicuro ci divertiremo.

(*) Conoscendo Dox è impossibile, potrà smetterla con quelli matematici, ma quelli figurati li darà sempre.