Palla Mancata 

ANNO XIV - NUMERO 3

3 MAGGIO 2014

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ARRIVA IL CALDO


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

FINALMENTE

Finalmente vere polemiche, e per di più interne a PM. Questo darà una risposta a quelli che vedono questa pagina come un siparietto tra compari.

Non capiamo il (malcelato=esplicito) sarcasmo di Bidus a proposito dell'impiego delle lanciatrici straniere.

Non entriamo nel merito delle scelte (necessità, opportunità, ...) che motivano la scelta di prendere una lanciatrice straniera, restiamo sul piano della legittimità, va bene anche quella "etica" e non solo quella formale.

Alla riunione ISL di Bologna del 9 novembre 2013 (vedi nostro comunicato), Caronno chiese di mettere ai voti la proposta di impiegare solo lanciatrici italiane in ISL, risultato: 3 voti a favore (Caronno, Bollate e Parma) mentre tutte le altre società hanno votato contro.

Per quanto ci riguarda ribadiamo la validità della proposta, che riproporremo quando ce ne sarà l'occasione.

Ma da qui ad essere incoerenti ce ne passa, e parecchio.

Lo spieghiamo con qualche esempio. In una riunione di condomini si vota per regolamentare l'accesso delle auto nel cortile interno. Alcuni non le vogliono, altri si. Alla fine prevale la scelta di consentire l'accesso agli automezzi. Ciò significa che da quel momento tutti entrano in macchina, anche chi ha votato contro. Per quanto riguarda la coerenza, essa è rispettata sia dal punto formale che sostanziale, le regole definiscono un diritto, sarebbe una violenza chiedere o pretendere a qualcuno di non usufruire di un diritto comune.

Altro esempio.  In un Consiglio Comunale si discute del piano della viabilità. Si vota sulla possibilità di sostare sul lato destro di Via Cavour. Anche qui alcuni sono favorevoli, altri contrari. Se la maggioranza decide per la possibilità di sosta, qualcuno potrebbe obiettare sul diritto di sostare a chi avesse votato contro?

Si discute sulle regole, ma quando si arriva ad una decisione, essa stabilisce in modo sostanziale (e non solo formale) la correttezza ed anche la coerenza dei comportamenti.

Saremmo incoerenti se in una futura votazione cambiassimo parere per convenienza, e questo tendiamo ad escluderlo.

***

Andando a rivedere il nostro commento a proposito della riunione di Bologna del 9/11/2013 ci siamo accorti che fu discusso sull'impiego delle lanciatrici nella categoria Under 21 votando affinché il limite di 5 riprese fosse esteso anche alle lanciatrici di 20 e 21 anno, per evidenti motivi di parità di condizioni tra le squadre.

Ci siamo però anche accorti che tale decisione non è riportata nella Circolare Attività Agonistica 2014. Guarda caso quando ci sono le riunioni delle società mai che venga fatto un verbale. In qualsiasi organizzazione che si rispetti in tempi brevi, dopo una riunione, si redige un verbale, che viene fatto circolare in bozza e quindi approvato definitivamente.

A nostra memoria ciò non avviene per la FIBS. Ci ricordiamo qualche rarissima eccezione (non recente), anche qui dopo continui solleciti. Una verbale non è un comunicato stampa. Un verbale riporta le mozioni discusse, il risultato delle votazioni, eccetera, come ognuno sa.

Visto l'episodio sopra citato, staremo più attenti nel futuro e più rigorosi nel richiedere le verbalizzazioni.


    

Personaggio della settimana: Elisa Oddonini, si sta esprimendo ad altissimi livelli in battuta (444 AVG).


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

BASTA LA PAROLA!
di BIDUS

Precisiamo subito che personalità come Leonardo Da Vinci, Giovanni Giolitti e Marilyn Monroe soffrivano di stitichezza. Desidero sgombrare il campo da equivoci e chiarire che non si tratta di “poltronismo”, ma di stitichezza mentale congenita.

A differenza della stitichezza detta anche “stipsi” o volgarmente “Sindrome del tappo in …" la mia è una forma acuta di timidezza e introversione che mi costringe a tenere tutto dentro. Desidero informarvi di tutto ciò a causa dell’accusa velata, e nemmeno tanto tale, scagliata dal Druido di Bariola.

Non sono quindi un “poltrone” ma un povero omino malato. I miei disturbi aumentano poi a dismisura quando leggo ancora articoli che trattano di lanciatrici straniere. Avverto subito una certa secchezza delle fauci, un leggero mal di stomaco ed un sentimento di disgusto e repulsione che mi spinge oltre misura a rimandare l’appuntamento con lo scritto.

Una volta per tutte, per carità, smettetela di fare i primi della classe, esseri moralmente candidi e puri. Avete votato per l’uso, abuso e strabuso di solo lanciatrici italiane? Bravissimi!!!!! Ma allora perché avete tesserato una lanciatrice straniera? Dove alberga la coerenza? Siete si virtuosi, ma non “Fessi“. 

Si aggiunga che le giovanili le abbiamo anche noi e abbiamo cresciuto fior di lanciatrici, non esiste solo la Lombardia nella geografia del softball. 

Mentre leggevo l’articolo incriminato venivo assalito da un tremendo attacco di stitichezza celebrale. Non riuscivo più nemmeno a pensare, figuriamoci scrivere un articolo. 

Per ovviare al gravoso problema ho provato di tutto, un endovena di prugne secche, lunghe camminate senza mutande e pantaloni, uso smodato di yogurt Activia e ho trattenuto il fiato fino a scoppiare.

Nulla, tutto inutile, fino a quando mi sono imbattuto in una citazione di “Socrate“ che mi ha illuminato: “Io so di non sapere“. 

Questo signore una mattina si è svegliato ed ha annunciato al mondo che praticamente non sapeva nulla e da ciò si evince che tutto quello che raccontava erano delle benemerite fregnacce. 

Se un uomo di siffatta levatura ha potuto raccontare al mondo i suoi pensieri, nonostante fosse un analfabeta, potevo anch’io lasciare ai posteri segni del mio passaggio. 

Subito i pensieri sono divenuti chiari e la penna ha cominciato a scorrere sul foglio senza difficoltà. Non temete quindi discendenti del “Biscione Visconteo”, mi sono liberato, ora tutto è fluido, magicamente i pensieri si tramutano in frasi sconclusionate che si arrestano sul foglio.
Udite discendenti del drago “Tarantasio“ sono guarito, ditelo al Brenno di Bariola: “Vae Victis”. 
Se vedemo!!!!!!

GB


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

FUTURO 3 (*)

Ogni tanto leggiamo qualcosa che ci fa dubitare della sanità mentale o dello scollamento dalla realtà. Poi ricontrolliamo frasi e cifre, e ci rendiamo conto che davvero qualcuno è al di fuori della realtà.
Oggi ce la prendiamo con chi scrive i commenti e le presentazioni delle giornate di gara di A1.

Lo scorso anno leggiamo in un articolo “... il poderoso line- up del Legnano”. Ci viene un dubbio, controlliamo, e in quel momento il line-up del Legnano è all’ultimo posto della media battuta. Va beh, sarà uno sbaglio.

In sede di presentazione del campionato troviamo scritto che “Legnano punta sullo sviluppo del lavoro sul settore giovanile”. Penso che sarebbe ora, visto che lo scorso anno aveva nel roster ragazze ben dieci maschi, e l’altra settimana il roster era di 7 ragazze e 7 maschi (di cui uno fuori età).

Ma il meglio era nell’articolo del 4/4/2014 ore 13.38 (così chi vuole va a controllare). Riporto testualmente: “... progetti di focalizzazione del lavoro sul miglioramento della base, che Legnano aveva già messo in atto nelle passate stagioni, e che hanno iniziato ad essere presi in seria considerazione anche dal Bollate.”

Tradotto in italiano: Legnano ha sempre lavorato sulle giovani, Bollate no e comincia quest’anno.

Rabbrividisco, rileggo tre volte il testo (un errore di battitura? ho letto male?) poi l’unico commento che mi viene spontaneo è che chi scrive sul sito FIBS è un tifoso ultras del Legnano.

***

Secondo argomento, correlato. 

Rifaccio le medie di età delle squadre, tenendo conto delle giocatrici effettivamente scese in campo nelle giornate fino ad oggi. 

Le ultime due (cioè le più vecchie) a pari merito con una media esatta di 25 anni, sono La Loggia e… Legnano. Sì, proprio la società che lavora da anni sulle giovani, mentre Bollate (che pare abbia cominciato solo quest’anno) ha in campo una squadra di età media di 20 anni (si, proprio la più giovane). Che bravi, chissà come avranno fatto in così breve tempo!

***

In chiusura giustifichiamo l’ennesimo titolo: campionato Ragazze, in Lombardia sono già state giocate 38 partite. L’Emilia ha tre gironi, hanno giocato 6 + 1 + 1 = 8 partite. Risultano due squadre in Abruzzo e due in Friuli, ma le partite sono in calendario a partire da maggio. Ad majora.
Ma non dovrebbero esserci degli obblighi per le squadre di serie A? Tipo tre giovanili per le A1 e due giovanili per le A2? Dove sono queste squadre? O sono tutte under 21 in cui giocano le stesse che giocano in serie A? Mah.
(*) Visto che, a differenza dei giornali veri, qui i titoli li fa chi scrive l'articolo (nel senso del pezzo), non capiamo come Dox utilizzi gli articoli (nel senso dell'articolo indeterminativo). Una volta titola "Il futuro", poi "Il futuro 2", oggi solo "Futuro 3". Se la serie continua gli suggeriamo una serie di Fibonacci per i numeri successivi.