Palla Mancata 

ANNO XVI - NUMERO 1

9 APRILE 2016

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

QUATTRO LOMBARDE IN ISL


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

NUOVA STAGIONE (?)

Quest'anno puntiamo sui commenti, quindi PM parla dei fatti della settimana prima.

Abbiamo un nuovo opinionista, che per evidenziare il proprio understatement ha scelto uno pseudonimo che suona come Carlomagno (ah, però!).

Inizia una nuova avventura per la Rhea, con una squadra giovane, ma rinnovata in alcuni ruoli chiave.

A fine stagione hanno lasciato Silvia Monopoli, Elisa Vanzulli e Bibi Pedote e sono arrivate Melany Sheldon (di ritorno da Bollate) e Giulia Bertani, che affianca la sorella minore, che già fa parte della società.

Due atlete americane, pur se militando nella nazionale portoricana, completano il roster.

È doveroso ringraziare l'indimenticabile Johana Gomez che abbiamo avuto l'onore di avere con noi la scorsa stagione.

Caronno cercherà di capire il proprio valore giocando. Abbiamo una pedana italiana giovane, una scelta coerente con l'impostazione della società, siamo curiosi di vedere come reagirà di fronte agli attacchi più attrezzati, e già la seconda di campionato (trasferta a La Loggia) darà qualche responso.

Nel complesso saremo in campo con sei squadre, alla Seniores si aggiungono due Ragazze e poi Cadette e Under 21, senza dimenticare la squadra degli amatori che completa il quadro.

La prima di campionato è stata subito derby, ed abbiamo contato 300 persone sugli spalti del Francesco Nespoli. Avete letto bene: 300, che nel nostro sport è quasi un record. Certo il turno di riposo di Bollate e Legnano ha favorito l'afflusso, assieme alla bella giornata, ma alla Bariola il pubblico non manca mai.

La presenza di appassionati e tifosi è un elemento fondamentale, purtroppo a volte si gioca su campi deserti, e si fa fatica a capire per chi si gioca.

Guardando i resoconti sugli altri campi siamo restati favorevolmente colpiti dall'affluenza sul campo di Nuoro: 250 e 220 spettatori nei due incontri, perché in occasione delle nostre precedenti trasferte notavamo un'affluenza parecchio inferiore. Anche su altri campi, nel passato non proprio frequentati al massimo, abbiamo rilavato (dai ruolini ufficiali) un notevole afflusso di pubblico. Ci auguriamo si tratti di una favorevole inversione di tendenza.


    

Personaggio della settimana: Giulia Bollini, quasi un perfect game all'esordio contro Saronno.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

LA PRIMA DI CAMPIONATO
di
KARL DER GROßE

Che cosa ci ha detto la prima giornata del Campionato ISL?

Nel Girone A

NUORO, evidentemente attenta alle “mode” del nostro sport, ha sostituito le “cubane” dello scorso hanno con due americane, come la maggior parte delle società di ISL… si vede che all’Outlet del Softball lo scorso anno erano in promozione le cubane mentre quest’anno ci sono le americane.

PARMA, anche lei, si è rifornita allo stesso Outlet, ma avendo un portafoglio meno “gonfio”, e volendo restare coerente con il progetto di far crescere le ragazze del vivaio, si è accontentata della sola, imprescindibile, lanciatrice.

CARONNO non ha seguito la moda del momento e si è affidata a due giovani prospetti portoricani dai curriculum meno altisonanti di altre, ma che hanno dimostrato di aver capito perfettamente valori ed obbiettivi della Rhea.

SARONNO è stata coraggiosa nel voler affrontare la stagione con, sostanzialmente, la stessa giovane formazione che le ha permesso di centrare la tanto agognata promozione. L'obiettivo è quello di farle maturare senza troppa pressione. Auguriamo di riuscire a mantenere fede ai propositi, anche se la stagione dovesse rivelarsi avara di soddisfazioni.

LEGNANO ha dimostrato di aver molto da imparare in fatto di… gestione degli impianti sportivi… visto che un problema vecchio di tre anni non si è risolto per la prima giornata di campionato (e non si capisce come potrà essere risolto tra 15 giorni), … ma siamo certi che con il ritorno in Italia di Pino e Warwick… una soluzione si troverà sicuramente… D'altra parte siamo in Italia, e con le elezioni federali prossime a venire, il “volemose” bene è l’atteggiamento più indicato.

Di contro LA LOGGIA ha sportivamente accettato, ci dicono, di rinviare l’incontro che avrebbero dovuto, anche loro, affrontare senza un “fenomeno” come Amanda Fama, che pare abbia accettato offerte più allettanti al di là dell’oceano, anche se le solite “malelingue” sostengono che la ragione principale sia da ricercare nel fatto che l’americana non avesse gradito il tentativo di riduzione dell’ingaggio da parte della società piemontese. Vedremo.

BOLLATE ha riposato specchiandosi nei soliti trofei vinti nella pre-season. Siamo tutti curiosi di vedere se quest’anno riusciranno a portarsi a casa quello “vero”, o se continueranno ad essere l’incompiuta degli ultimi anni.

Nel Girone B

Da BUSSOLENGO le premesso sono le solite. Ha allestito una squadra che le permetterà di arrivare alle finali poi, un giorno prima del termine fissato, ingaggerà altre straniere cambiando la squadra e si porterà a casa la solita medaglia di latta che si sono portati a casa negli ultimi anni, in questo accomunati a tutte quelle società senza progetti… e giovanili, ma con il portafoglio gonfio di soldi (da buttare).

A FORLÌ si respira aria di… “spending review”. Evidentemente i soldi di cui sopra sono finiti o stanno per finire e, in base a questo vedremo cosa faranno. L’intelaiatura italiana le permette di poter arrivare, comunque, ai play-off. Nel frattempo vedremo se, rompendo il salvadanaio, salteranno fuori i soldi per qualche straniera... oppure se… il salvadanaio è vuoto.

La SESTESE oltre alla riconfermata Perry ha ingaggiato un’olandesona, fuori tendenza, per far crescere il suo gruppo e ha dimostrato che la scelta è stata buona, visto il pareggio strappato al Collecchio, squadra che, almeno in partenza, ha ambizioni maggiori della formazione toscana.

COLLECCHIO ha un pitcher (…americano…) di quelli che piacciono tanto agli intenditori, ma che, sono la “morte” di questo sport. A parte i super cultori di cui sopra, non si diverte quasi nessuno a vedere una partita dove il lanciatore rende inutile la presenza in campo di chiunque altro, tranne il proprio ricevitore. Comunque il problema per loro sarà confermarsi formazione da play-off anche senza la Papucci.

Le BLUE GIRLS di Pianoro dimostrano di vivere “fuori dal mondo”, non si accorgono che la moda è cambiata, e ingaggiano una lanciatrice cubana che insieme a Brandi e Trevisan oltre ad un solido gruppo di italiane la mette tra le “favorite” per un posto nei play-off

Le THUNDERS malgrado i “roboanti” annunci dell’inverno si sono dovute accorgere che la realtà dell’ISL per quanto “svalutata” rispetto al passato è decisamente diversa dall’A2, quindi gli sforzi fatti potrebbero non essere sufficienti a farla diventare la “sorpresa” del campionato.

STARANZANO riposa nel primo turno e, probabilmente, sta ancora cercando di capire chi, delle giovani italiane di valore che ha (teoricamente) a disposizione riesce a far giocare… visto che da quelle parti non ingaggiano americane, ma… c’è un “anda e rianda” continuo con gli States di Bertossi, Gasparotto e Ballarin.

COMMENTI IN LIBERTÀ

ME LO HA SEMPRE DETTO MAMMA...
...che al cuor non si comanda.
di DAPE

Ecco come gli ultras aprono la stagione.

La prima di campionato ci regala subito il Derby, quello vero, di Varese! L'attesa in curva era incredibile, dalla squadra ci aspettavamo subito una partenza con il botto e così è stato, un 2 a 0 netto e spettacolare.

Abbiamo visto una giovane e motivata RHEA, che ci fa ben sperare.

AVANTI CARONNO!

 

LE PAGELLE DALLA CURVA

BERTANI: Voto 8. Dopo anni passati nelle segrete di castelli poco raccomandabili a fare il lavoro sporco, ecco che qui si mette in luce...e che bel giocatore abbiamo preso. CENERENTOLA.

BOLLINI: Voto 8. Prestazione perfetta, scaccia da Bariola i fantasmi saronnesi. GHOSTBUSTER.

CLAUDIO: Voto 9. Arrivata da poco e con il jet lag ancora addosso, in pedana e in battuta è una mareggiata inarrestabile. TEMPESTA PERFETTA.

COMIN: Voto 7. Anche se sembra ancora un pochino arrugginita, lotta senza paura, con orgoglio e tanto cuore. DRAGONHEART.

DIAZ-PATTERSON: Voto 8. In battaglia è sempre in prima linea, batte, ruba e non fa passare nulla oltre la terza. RAMBO.

EMANUELE: Voto 7. Entra solo a battere, efficace come sempre, vola come una farfalla, ma punge come un'ape. MUHAMMAD ALI.

FIORENTINI G.: Voto 7. In primis perché riesce ad uscire dal campo finalmente senza lividi, poi perché in campo è sempre una sicurezza, aggredisce ogni palla sia in attacco, che in difesa, con quella maschera poi...HANNIBAL LECTER.

MAROCCHINO: Voto 7. Affidabile in difesa, in attacco stupisce noi e le avversarie. DAVID COPPERFIELD.

MARZI: Voto 7. Razionale, precisa e sempre attenta, con calcoli matematici perfetti agguanta una palla difficilissima. ALBERT EINSTEIN.

ODDONINI: Voto 7. Una sicurezza come sempre, dall'esterno centro dirige perfettamente le compagne. STEVEN SPIELBERG.

SALVIONI: Voto 8. Dopo due anni timidi, sta uscendo la sua vera natura, genio e sregolatezza. DR. JEKYLL & MR. HYDE.

SHELDON: Voto 8. Tesse la sua tela tra la 2a e la 3a base e non lascia passare neanche un granello di polvere di terra rossa. SPIDERWOMAN.

TODESCHINI: Voto 7. Messa in un nuovo ruolo, esegue senza battere ciglio e lo fa nel migliore dei modi. L'ULTIMO SAMURAI.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

NON C'È PIÚ FUTURO (*)

Costretto a riprendere il racconto del nostro softball, vado a rileggere gli incipit degli scorsi anni : "Futuro oscuro", "Futuro" e L'ultimo futuro". È d'obbligo pertanto il (non) titolo d'inizio di quest'anno.

L'argomento principe è sempre lo stesso, al punto che mi è venuta l'idea di invitare l'editore a ristampare lo stesso articolo dello scorso anno. (**)

Modifichiamolo e aggiorniamolo.

Nel 2014 le squadre Ragazze in tutta Italia erano 24, nel 2015 erano 21, quest'anno per carità di patria diciamo 20; con 12 atlete ciascuna facciamo un totale di 240, da cui togliamo 40 maschi (ad andar bene).

Abbiamo 200 bambine che fra sette anni avranno vent'anni, pronte a giocare in ISL.

Ammettiamo per follia che non ne perdiamo nessuna col passare degli anni, avremo 18 squadre di softball in tutta Italia. In realtà saranno la metà o meno.

Il softball sarà sparito del tutto.

Ma qual è allora la soluzione lungimirante dei nostri dirigenti federali? Ma è semplice: se non abbiamo femmine, giocheremo un softball con i maschi! Ed ecco che non solo vengono mantenuti i maschi nella categoria Ragazze, ma li introduciamo anche nella categoria Cadette. Fra qualche anno, al calare ulteriore delle femmine, li introdurremo nell'Under 19 e il gioco è fatto.

Non ridete, l'argomento è molto più serio di quanto possiate pensare.

Lo scorso anno è quasi sparito Caserta, quest'anno Rovigo, vi dicono niente i nomi di Ronchi, Azzano, Porpetto?

Per quale motivo mettere un quinto palo della luce per migliorare il già perfetto campo? (***)

 Forse era meglio prendere ancora un paio di straniere in più (****) e vincere lo scudetto.
Ad ogni modo c'è sempre la soluzione già prospettata anni fa, con un minimo di modifiche il nostro è un perfetto campo da cricket.
(*****)

Intanto iniziamo il campionato con il super-derby col Saronno. Anche nel 2012 iniziammo l'A2 con lo stesso incontro, e fu un anno vincente.

Speriamo che la storia si ripeta.

(*) Continua la scelta apocalittica di Dox, siamo curiosi di vedere fino a quando andrà avanti.

(**) Non scherziamo, con quanto ci costi pretendiamo articoli veri.

(***) Siamo alle solite, pur di evitare i lavori pesanti. Va detto che 7 sciagurati hanno passato sabato 20 febbraio a gettare 13 metri cubi di calcestruzzo -a mano con due (piccole) betoniere - per il plinto del quinto palo. Non era più semplice far venire una betoniera gigante? Certo, se poi non si sarebbe dovuto rifare il campo 2, visto il disastro e sempre che la superbetoniera non fosse rimasta impantanata, data la stagione piovosa nella quale si è fatto il lavoro.

(****) Ricordiamo a Dox che in campo devono andare 8 ASI, questa almeno è una buona regola?

(*****) Ma bisognerebbe eliminare la siepe di Leylandii, visto che il campo deve essere lungo più di 100 m.


Vale la pena di vedere qualche immagine della gettata del plinto.

 

 

 

 

 

 

Dove sono finiti i mucchi di sabbia?