Palla Mancata 

ANNO XVI - NUMERO 10

25 GIUGNO 2016

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

INCONTRI DECISIVI


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

FORZA RIDOTTA

Un PM senza il pezzo di Dox è decisamente inusuale. Il nostro è impegnato come manager della selezione lombarda categoria Little League nel Torneo delle Regioni, e malgrado avesse promesso il pezzo (*), esso risulta, come si dice: non pervenuto.

Ed a proposito di selezioni regionali rinfocoliamo la polemica.

A noi (staff delle giovanili della Rhea) è sembrato più che discutibile il modo con cui sono state selezionate le atlete delle selezioni Little e Junior della Lombardia.

Ora, è notorio ed è entrato a far parte dell'iconografia sportiva italiana il fatto che - parlando di calcio - si dica che in Italia ci sono 60 milioni di commissari tecnici. Estendendo il concetto si può dire che ogni tecnico selezionerebbe atlete diverse, dipendendo ciò dalla sua valutazione tecnica e dal suo modo di voler impostare la squadra. Quindi nessun problema a non essere totalmente d'accordo sulle scelte, è naturale che sia così e va rispettata l'autonomia del selezionatore.Diverso è però il caso in cui i criteri di scelta non fossero il valore sportivo.

Ricordiamo che Roberto Pruzzo non fu convocato per il mondiali di Spagna del 1982, nonostante fosse reduce da due stagioni consecutive quale capocannoniere della Serie A, ma Bearzot gli preferì Paolo Rossi (e vinse il mondiale). 

Per fare chiarezza lo scorso 16 giugno abbiamo inviato una e-mail al responsabile CNT della Lombardia.

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Caro Cevenini,

Osservando la lista delle atlete selezionate per le rappresentative regionali Little League e Junior League sono sorte forti perplessità.

(...) Sorge infatti spontanea la domanda sui criteri di scelta adottati, ovvero se siano stati impiegati criteri diversi dal riconoscimento del valore delle atlete.

Nel caso ti chiedo di indicare quali criteri siano stati indicati ai selezionatori. (...)

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Al momento non è pervenuta risposta, che abbiamo sollecitato.

Questo per quanto riguarda eventuali criteri di scelta differenti dal valore sportivo, ma c'è un altro aspetto che intendiamo toccare.

Di fronte ad alcune esclusioni i commenti generali raccolti sono stati di incredulità. Le atlete, anche se giovanissime, non sono stupide e sanno giudicare. Non sono allenatori, ma hanno una capacità di valutazione e anche dal punto di vista educativo una esclusione immotivata è negativa.

Attendiamo una risposta alla richiesta di chiarimento, che non potrà comunque risolvere le nostre (forti) perplessità.

(*) Dox non è tecnologico, ma per il suo recente compleanno ha ricevuto in regalo un iPad, che si è portato appresso assicurando collegamento e pezzo. L'andamento iniziale del torneo deve averlo distolto. Ce ne facciamo una ragione augurandogli un bel recupero nel torneo.


Personaggio della settimana: ancora Martina Campana (classe 2002); assente per infortunio Roberta Colombo,
ha ben figurato lanciando nella Under 21 contro Rescaldina e Saronno B.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

ARRIVEDERCI
di BIDUS

"Dato che noi non siamo come calzini, ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro a un proprio desiderio. Si fa la cazzata e poi là si paga.

E solo questo è davvero importante, che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e sta lì, dignitosamente a pagare.

Solo questo è importante."

Tutto inizia e prima o poi finisce.

Spesso mi chiedo se sono io ad essere dal lato sbagliato della strada, possibile che solo io veda quanto siamo ridicoli ad auto acclamarci ad auto celebrarci, invitando i quattro condomini del cortiletto ad essere partecipi dei nostri entusiasmi che rappresentano per noi la massima felicità e per tutti gli altri solo polvere che insozza le scarpe.

Siamo arrivati alla fine della strada, anche quest'anno stiamo per chiudere un capitolo. Non ci sono scuse, non ci sono recriminazioni e non ci sono rimpianti.

"Culo stretto e pistole cariche, il resto è poesia inutile, non è un duello la vita? Certo che lo è. Idiota."

Sento gli odori della gente che raccontano cose e gli odori mi ricordano fatti, mi ricordo gli odori dei campi dove abbiamo, perso partite già vinte e mi ricordo odore di vittorie, odore di sudore e di festa, odore di tristezza e silenzi.

Sento gli odori della gente e delle cose, mi raccontano la loro vita, i segni e gli odori che ci portiamo addosso, basta saper leggere, basta saper sentire gli odori.

Ed ora si sente l'odore della fine della strada, forse leggermente bagnata di pioggia. Un attimo, un secondo, un anno. Tutto finito.
Arrivederci.
GB

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Preoccupati dal pessimismo che tracima da questo pezzo, abbiamo tralasciato di chiedere di chi siano i virgolettati, ma abbiamo prontamente inviato un piccione in terra sabauda per saperne di più delle regioni di questo vedere nero. La risposta è arrivata rapida indicando come ragione un "pessimismo preventivo".

È sicuramente una novità e non sappiamo se già trova collocazioni filosofiche, né le nostre conoscenze ci consentono di fare collegamenti leopardiani, ma va detto che il nostro chiudeva con un augurio a "parlare di cose allegre", che nel caso specifico sono una cena con lo staff di Palla Mancata, da organizzare entro il mese di luglio. La cosa ci ha decisamente rinfrancato.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

MA CHE COSA HA FATTO
DI MALE ILARIA PINO?
di
KARL DER GROßE

Questa settimana si sono “scoperte le carte” rispetto alle scelte che Marina Centrone ha lungamente cogitato durante l’inverno e l’inizio di stagione in cui tutti l’abbiamo vista correre da un campo all’altro in preda ai dubbi su chi convocare e chi lasciare a casa… (oppure no ?) ed è in questo momento che tutti, o almeno quei pochi che si interessano alle vicende del Softball, rimangono delusi, contenti, stupiti e quant’altro delle scelte dell’Italico Manager.

In realtà le convocazioni erano per lo più scontate, ma personalmente quello che da un paio di anni a questa parte più mi colpisce è l’assenza di Ilaria Pino. Senza nulla togliere alle sue colleghe che sono state convocate credo di non sbagliare ad affermare che sia tra le migliori italiane nel suo ruolo. Quindi, se quanto sopra affermato è vero mi nasce un quesito: "Ma che cosa avrà mai fatto di male Ilaria Pino?"

La domanda sorge spontanea perché posso solo pensare a qualche motivo extra sportivo degno del peggior Gossip Estivo di “riviste” come Novella 2000.

Quello che è certo è che non sono le statistiche, sempre che qualcuno le legga… ogni tanto, a dire che Ilaria non meriti la convocazione. Infatti, anche analizzando gli ultimi due anni rispetto ai “pari” ruolo è, dati alla mano, il miglior giocatore, cosa che secondo il mio inutile parere si “vede” anche solo guardando la sicurezza con cui dirige, in campo e fuori, una squadra come quella di Legnano che, onestamente, non è paragonabile a quelle delle sue… “rivali”, e questo è un ulteriore merito.

Non credo neanche che possa esserci un motivo anagrafico dietro alla sua esclusione perché, se così fosse, farei fatica a capire il perché di una Eva Trevisan inattaccabile nel suo ruolo malgrado l’età non più certo giovanissima.

Da quello che ha dichiarato lei ultimamente, in occasione del record di fuori campo, non è certo lei a non voler più andare in Nazionale… e allora?

Ha litigato con le compagne di squadra o con qualcuno dello Staff?

Non è sufficientemente ossequiosa verso la “principessa” della Nazionale?

Non è abbastanza… “sponsorizzata”?

Qualcuno si sente “minacciato” dalla sua presenza?

Le puzza l’alito?

Quale sarà mai il vero motivo di questa scelta di Marina?


ME LO HA SEMPRE DETTO LA MAMMA

NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE...
di DAPE

Questo weekend La nostra amata RHEA scontava il turno di riposo, questo rompete le righe ha permesso di riportare la squadra nei giusti ranghi, oppure si è ancora euforicamente ubriachi dalla storica vittoria contro Bollate?

Noi speriamo che la squadra sia super concentrata e stia guardando l'obiettivo più grande, che guardi più lontano, tutti noi sappiamo di quale obiettivo parliamo, non lo diciamo perché la scaramanzia è d'obbligo in questi momenti, tra l'altro il Nuoro avversaria diretta per la corsa ai play off non ha più la lanciatrice straniera ciò potrebbe giocare a nostro vantaggio.

Ora più che mai dobbiamo essere compatti e tenere duro, il Legnano prossimo avversario è una squadra strana, perché non è una super squadra, ma a noi ci mette sempre in difficoltà, speriamo che questa volta la fortuna, che fino a questo momento non ci ha molto guardato, si volti e magari se la partita è in bilico la faccia scivolare a nostro favore. È anche vero che la fortuna aiuta gli audaci, dunque ragazze proviamoci, avete tutte le possibilità, le abilità e la grinta per fare un'impresa assoluta.

La prossima settimana ritorneranno le pagelle, speriamo di dare solo voti alti ciò vorrebbe dire che...

Tra l'altro in questo periodo molte ragazze della squadra sono impegnate negli esami di maturità, altro elemento di disturbo.

DAI RAGAZZE NON MOLLATE, TUTTI UNITI PER RAGGIUNGERE IL NOSTRO SOGNO.

AVANTI CARONNO, FINO ALLA FINE.