Palla Mancata 

ANNO XXII - NUMERO 1

2 APRILE 2022

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

STAGIONE NUMERO 54


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

CITAZIONE

Nel 2001 l'Economist usciva con una famosa copertina nella quale spiccava la parola "unfit" (inadatto) a riguardo di un politico italiano.

Senza fare paragoni e senza che ci fossimo sentiti prima, riprendiamo il contenuto di alcune righe dell'articolo di Dox affinché ognuno si faccia una opinione. Ecco una delibera del Giudice Sportivo dello scorso anno.

Buona lettura.

COMUNICATO UFFICIALE N. 1034 - ROMA 06/09/2021


 

Personaggi della settimana: La squadra Caronno/Bovisio che ha vinto il Prealpi B edizione 2022.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

RICOMINCIAMO DA DOVE ERAVAMO RIMASTI
di
KARL DER GROßE

In questo primo numero del 2022, ricominciamo, più o meno, da dove eravamo rimasti e cioè dalle semifinali di Play off che hanno visto Bollate superare agevolmente Castelfranco e Saronno superare Forlì… anzi no… perché… a sorpresa… spunta un’irregolarità nel tesseramento di un’atleta da parte di Saronno e, quindi, partite perse a tavolino e… addio sogni di gloria da parte del Saronno che, dopo la delusione della Coppa organizzata… si trova con un pugno di mosce in mano… sia in Europa che in Italia.

Tutto questo, a suo tempo, ha scatenato, ovviamente, maleodoranti polemiche e recriminazioni, che perdurano ancora oggi, dove si è letto e sentito di tutto da parte di tutti… prendo spunto dal comunicato ufficiale del Saronno, dell’epoca, per fare delle… riflessioni.

Il comunicato del Saronno era questo:
…Quello che proviamo in questo momento è un misto tra incredulità e frustrazione.
Non tanto per la decisione del Giudice Unico Nazionale, sia chiaro, ma perché ancora una volta, ad avere la meglio non sono i più meritevoli, ma i più furbi.
Le nostre ragazze hanno DOMINATO la serie sul campo, ovvero dove davvero conta (o dovrebbe contare). Tre vittorie per manifesta inferiorità di seguito sono la prova che questo è un dato puramente oggettivo.
L’errore umano purtroppo capita. In una sfilza di documenti e deleghe succede di poter dimenticare un dettaglio. È però curioso vedere come questo dettaglio distrugga interamente il sacrificio e l’impegno di un anno intero delle nostre ragazze.
Queste decisioni, queste vigliaccate, molto probabilmente sono uno dei motivi per cui questo movimento fa così tanta fatica a decollare in questo Paese di furbi.
Le nostre più sincere congratulazioni vanno quindi alla dirigenza del Forlì Softball, che è riuscita nell’incredibile impresa di perdere 3 partite in una serie al meglio delle 5, e riuscire comunque a qualificarsi per la Finale. Un’impresa al di là della logica…

Personalmente l’unica cosa che condivido è l’amarezza per le giocatrici che, incolpevoli, hanno vinto sul campo ma pagato gli errori della loro dirigenza. Per tutto il resto penso che tutte le società, Saronno compreso, se si fossero trovati nella stessa situazione del Forlì si sarebbero comportati nello stesso modo perché se c’è un regolamento è giusto farlo rispettare, credo… spero…

Nel suo comunicato, la dirigenza Saronnese invece che assumersi le proprie responsabilità al 100%, cerca attenuanti e, soprattutto, non chiede scusa alle sue atlete… e, inoltre, cerca di ribaltare la situazione definendo vigliaccate e furbate le azioni di Forlì.

Posso capire l’imbarazzo e il disagio delle atlete coinvolte loro malgrado nella questione (sia del Saronno che del Forlì), ma al netto di tutto, è abbastanza evidente che, nei regolamenti, c’è qualche cosa da rivedere dato che ritengo assurdo che una Federazione che ravvisa un’irregolarità nel tesseramento di un’atleta resti… “passiva” ad “aspettare” il reclamo di una società per appurare e sanzionare un’irregolarità che solo lei è in grado di conoscere. (*)

Come trovo inadeguata la “pezza” messa nel “condonare” le 6 partite di Regolar Season in cui la stessa atleta ha giocato e, per questo, avrebbe determinato partite perse al Saronno che avrebbero fatto si che ci fosse una diversa classifica e, di conseguenza, una diversa griglia dei Play Off. In questo caso, se fossimo uno sport dove girano dei soldi “veri”… si sarebbero viste azioni di rivalsa per i mancati introiti e quant’altro… ma, per fortuna, non sono tante le società che pensano di avere degli “introiti” dalla “gestione” degli ingressi del… “pubblico” di amici, parenti e benefattori. (**)

(*) In questo caso però va precisato che l'irregolarità non era nel tesseramento in quanto tale, ma nell'impiego dell'atleta in altro campionato straniero, situazione non desumibile dai documenti di tesseramento.

(**) Più che d'accordo. Il regolamento cita (trascriviamo dalla sentenza del Giudice Sportivo "... un atleta tesserato FIBS risultasse giocare in un campionato diverso da quello italiano sprovvisto di nullaosta, sarà irrogata una sanzione, che potrà essere anche retroattiva: la Società proprietaria del cartellino sarà soggetta a sanzione pecuniaria pari a 200 euro e decadrà il tesseramento stesso. Tutte le gare in cui è stato impiegato un atleta in tale condizione saranno inoltre considerate perse”, e poi "... irrogare una sanzione, che potrà essere anche retroattiva: …”

Su quel "potrà" il Giudice si addentra in considerazioni discutibili, nelle quali manca totalmente la considerazione della parti lese dall'infrazione. Eccop perché condividiamo in pieno le considerazioni finali di Karl.

STATISTICHE RHEA 2014-2021
di
KARL DER GROßE

 

Visto che la Federazione ha finalmente partorito il “topolino” e ha reso disponibile lo “storico” delle Statistiche… peraltro UN lavoro lasciato a metà, a voler essere indulgenti, visto che sono stati “buttati” lì una “secchiata” di dati senza alcun tipo di aggregazione significativa … ma… lo sappiamo che… dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento.

Per divertimento personale mi son messo ad “aggregare” i dati della Rhea da quando è rientrata in A1 stabilmente e, cioè, dal 2014 e sono venuti fuori dati, a volte scontati, a volte sorprendenti ma, per me, comunque interessanti.

Cominciamo dai dati in cui, storicamente, le ragazze della RHEA sono state più forti… la DIFESA.

Per quanto riguarda gli OUT dando per scontata la superiorità numerica in questo dato di chi ha giocato come Ricevitore e, in secondo ordine, come Prima Base… direi che sorprende, forse, la presenza di due Esterni (Elisa Oddonini e Giulia Marocchino) nella Top Ten, mentre altrettanto sorprendente… ma non troppo vista la qualità della giocatrice… la presenza in Top Ten nelle ASSISTENZE di “Q” (Quianna Diaz-Patterson) pur avendo giocato una sola, indimenticabile, stagione con la RHEA e, comunque, 4 delle prime 5 in graduatoria sono atlete… Nero Verdi.

  Assistenze
1 Salvioni Beatrice 298
2 Sheldon Melany 204
3 Alicart Yuruby 200
4 Fiorentini Giulia 98
5 Caldon Rebecca 73
6 Bertani Giulia 63
7 Todeschini Silvia 56
8 Claudio Karla 51
9 Durot Silvia 47
10 Diaz-Patterson Quianna 41
  PUT OUT
1 Bertani Giulia 547
2 Ambrosi Chiara 397
3 Comin Linda 370
4 Salvioni Beatrice 320
5 Rossini Francesca 301
6 Fiorentini Giulia 292
7 Merli Valentina 187
8 Sheldon Melany 170
9 Marocchino Giulia 154
10 Oddonini Elisa 154


Per quanto riguarda l’attacco, in “evidenza” Bea Salvioni che stacca tutti con le sue 514 AB che la dicono lunga sulla sua affidabilità e continuità in questi anni, mentre… non desta sorpresa il fatto che in testa alle Valide ci sia la, ormai, nostra Yurubi Alicart con 127 valide battute in 4 stagioni giocate con noi che, per chi non è forte in matematica, fanno una media di circa 32 valide a stagione.

  AB  
1 Salvioni Beatrice 514
2 Oddonini Elisa 372
3 Todeschini Silvia 326
4 Alicart Yuruby 311
5 Marocchino Giulia 290
6 Sheldon Melany 282
7 Ambrosi Chiara 279
8 Bertani Giulia 273
9 Fiorentini Giulia 267
10 Rossini Francesca 259
  HIT
1 Alicart Yuruby 127
2 Oddonini Elisa 102
3 Salvioni Beatrice 91
4 Rossini Francesca 76
5 Sheldon Melany 72
6 Ambrosi Chiara 59
7 Fiorentini Giulia 57
8 Todeschini Silvia 49
9 Claudio Karla 45
10 Bertani Giulia 42


Proseguendo con i dati relativi all’attacco, anche qui Yurubi si mette in evidenzia per i Punti segnati (97) ma, secondo me, questo dato indica, certamente, la qualità di Yurubi ma anche la bravura delle sue compagne nel… “portarla a casa”. In questo senso nella classifica degli RBI spiccano i nomi di Giulia Fiorentini (52) e Chiara Ambrosi (46).

  RUN
1 Alicart Yuruby 97
2 Oddonini Elisa 66
3 Salvioni Beatrice 56
4 Sheldon Melany 50
5 Caldon Rebecca 30
6 Todeschini Silvia 29
7 Marocchino Giulia 28
8 Claudio Karla 28
9 Diaz-Patterson Quianna 24
10 Fiorentini Giulia 21
  RBI
1 Fiorentini Giulia 52
2 Ambrosi Chiara 46
3 Oddonini Elisa 43
4 Alicart Yuruby 42
5 Todeschini Silvia 39
6 Sheldon Melany 35
7 Bertani Giulia 32
8 Rossini Francesca 27
9 Claudio Karla 24
10 Salvioni Beatrice 21


Il gioco della RHEA, a detta degli esperti, rispecchia il gioco “aggressivo” sulle basi che il coach Argenis Blanco cerca, sempre, di dare alla squadra e, in questo le prime quattro della Top Ten per Basi Rubate sono le migliori interpreti di questo gioco… Elisa Oddonini su tutte ma anche Melany Sheldon, Bea Salvioni e Rebecca Caldon.

  SB
1 Oddonini Elisa 45
2 Sheldon Melany 33
3 Salvioni Beatrice 24
4 Caldon Rebecca 21
5 Alicart Yurubi 16
6 Todeschini Silvia 13
7 Diaz-Patterson Quianna 13
8 Petrosino Valeria 10
9 Ambrosi Chiara 9
10 Scotto Benedetta 9


In ultima analisi, dai dati emerge che dal 2014 ad 2021 sono 50 le atlete che sono state schierate in campo, fosse anche per una singola corsa sulle basi o con un singolo turno da PH.  Di queste 50 atlete 9 sono le straniere schierate e ben 26 le atlete cresciute nelle giovanili della RHEA fino ad arrivare alla Prima Squadra e, come potete vedere in queste “Top Ten”, sono quasi sempre, almeno 5 le atlete in VERDE mentre, restringendo il campo alla “Top Five”, sono almeno 3 le atlete VERDI e in 4 casi su 7 sono al primo posto.
Non male direi per il vivaio caronnese.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

IL FUTURO DEL BARILE

Da tempo immemore il titolo del primo numero annuale contiene la parola futuro e quindi manteniamo la tradizione.

Il barile è proprio quello che viene raschiato fino in fondo.

Ogni anno pensiamo che siamo arrivati al peggio, ma anche stavolta il barile è stato sfondato e si sta scavando nel terreno sottostante. Non voglio entrare nel merito, nè discuterne, ma devo citare due accadimenti perché, in futuro (se ci sarà) chi leggerà queste righe si ricorderà cosa è accaduto in questo anno di grazia 2022.

Primo caso: un allenatore della nazionale si comporta in maniera…impropria.
Nessuna traccia dell’avvenimento rimane agli atti: né una lettera di scuse, né un richiamo dalla Federazione, né un provvedimento di esonero. Tanto meno si parla di dimissioni.

Secondo caso: ad una settimana dall’inizio del campionato di serie A1(non del torneo di sottomuro di Roccacannuccia) una squadra viene avvisata che disputerà la A2 ed un’altra prenderà il suo posto. Causa di ciò una sentenza del CONI. Chi ha già acquisito straniere e giocatrici le rimanderà a casa, l’altra in una settimana provvederà a costituire una squadra nuova (con le giocatrici dell’altra?)

Ma questa è oramai la normalità nel mondo del softball italiano. Me ne guardo bene di avanzare qualsiasi commento né tantomeno giudizi. Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare.

***

Cambiamo argomento. La nazionale va ad allenarsi a Bagnomaria di sotto? Articolesse sul sito con foto e commenti.
A Caronno Pertusella (visto qui sembra anche questo un nome inventato, la pornoattrice Moana Pozzi aveva qui il suo fantasioso pied-a-terre) si vedono in pochi giorni le migliori giocatrici europee (e non) disputare un prestigioso torneo e con un notevole livello di gioco. Sul sito FIBS neanche una riga, e l’unico giornalista presente è quello della locale testata “La Prealpina”.

In campo praticamente la nazionale olandese, le migliori ceche, extraeuropee di valore, molte italiane di vertice e…la nazionale under 22! Il livello è stato sicuramente superiore a quello delle partite di campionato di A1. E il Torneo Prealpi non si è svolto di sorpresa, è alla sua 27° edizione ed è il più longevo torneo d’Europa. Ma tant’è, vedi sopra le parole di Padre Dante.

***

Iniziamo la stagione di A1 con i soliti obiettivi: primo non retrocedere, visto come sono messi i gironi e con ben tre retrocessioni, secondo magari arrivare ancora ai play-off, come spesso negli ultimi anni. La squadra è la solita, con le giovani con un anno di più di esperienza, con le stesse straniere che si sono trovate bene lo scorso anno e sono ritornate.

Sarà un anno equilibrato e sorprendente, visto che molte atlete di vertice che lo scorso anno erano radunate in poche squadre (causa “vincoli” olimpici?) quest’anno si sono sparpagliate per l’Italia, magari riavvicinandosi a casa. Vedremo una classifica molto “stretta”, a meno di grosse sorprese in negativo, leggi mancanza di atlete valide.

Del resto se non hai delle giovanili, quando finisci i soldi per comprare straniere buone, o compri ciofeche o metti in campo bambine non ancora pronte. Caronno e Bollate hanno per il 70% sono atlete provenienti dal vivaio.
Altre hanno roster senza nemmeno una giocatrice locale. Ma tant’è, e vai che vai bene.