Palla Mancata 

ANNO XXII - NUMERO 12

27 AGOSTO 2022

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ULTIMI TURNI DECISIVI


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

SBIRCIANDO QUI SOTTO

Nel passato si è spesso ironizzato sulla capacità paranormali di Dox di creare situazioni sfortunate. Quando si arriva a due eliminati dal termine e la lanciatrice non ha ancora mandato in base nemmeno un corridore si cerca di tappargli la bocca, perché se solo evoca il possibile perfect game è pressoché sicuro che arriva, a scelta, a) una valida, b) un colpito, 3) una base ball..

Questa volta tuttavia non ci sentiamo molto distanti da lui nei pronostici, la squadra esprime un rendimento che fa ben sperare, tuttavia ci permettiamo di individuare anche qualche elemento di rischio.

Nell'arco della stagione la Rhea ha trovato l'assetto ottimale e le partite con Forlì e Nuoro sono state emblematiche. Se la difesa è sempre stata un punto di forza del Caronno, per contro l'attacco spesso ha costituito l'elemento debole dell'assetto della squadra. L'arrivo di Lara Cecchetti da questo punto di vista ha messo le cose a posto, consentendo di modificare il line-up, che nelle ultime stagioni vedeva Yuruby Alicart al primo posto, spostandola in terza posizione, seguita dal duo Rossini-Ambrosi, che con i corridori in base costituisce un bel problema per le lanciatrici avversarie.

Questo nuovo punto di forza in attacco è però anche un potenziale punto debole, nel momento in cui dovesse mancare qualche tassello del puzzle. Sono poche le squadre che possono permettersi di fare a meno di un'atleta di punta senza subire contraccolpi, forse solo Saronno in questo momento.

Avremo già nelle ultime gare di regular season una conferma di questa previsione, per un finale ancora incerto negli abbinamenti dei play-off.


Personaggi della settimana: Argenis Blanco e Alice Bonzi, nella Coppa delle Coppe B hanno contribuito alla vittoria della squadra parigina Les Pharaons d'Evry-Courcouronnes.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

LA SAUNA
di BIDUS

Sono da poco rientrato nella mia natia terra dei cachi dopo un breve periodo trascorso nella terra dei laghi.

Nel nord Europa lo sport è un elemento importante nella vita di ogni cittadino e sia bimbi sia anziani, tutti si dedicano alle discipline sportive tutto l’anno, nel gelo invernale e nelle lunghe e infinite giornate estive.

Lo sport più praticato è l’hockey su ghiaccio, tutte le famiglie hanno in casa almeno un bastone e un paio di pattini. Da scemo del villaggio quale sono vi spiegherò dopo perché vi parlo dell’hockey, prima vorrei allietarvi con alcune curiosità per cercare di farvi capire perché la terra di Babbo Natale è stata definita dal “World Happiness Report“ delle Nazioni Unite il paese più felice del mondo.

Dopo l’hockey lo sport più seguito è il campionato mondiale del trasporto delle mogli, segue il lancio del cellulare, il calcio nella palude e il lancio dello stivale di gomma. Vi assicuro che non si tratta di fesserie che scrivo sotto l’effetto devastante delle mentine allo zenzero, andate a quel paese e toccate con mano.

A scuola durante l’ora di educazione fisica si fa pattinaggio su ghiaccio ed il 13 ottobre si festeggia il “Day for failure“ durante il quale si festeggiano con grandi libagioni le cattive notizie e la sfortuna (sicuramente a noi un giorno non basterebbe).

Una delle più famose e storiche invenzioni che si può trovare in tutto il paese, dai supermercati alle case private e fino al parlamento è la sauna.

Un bagno di vapore a 90°C durante il quale ci si frusta con un ramo di betulla e a seguire ci si getta nei laghi ghiacciati. La sauna è anche usata per rilassarsi, partorire, cucinare, fare sesso e parlare di sport e politica. Un ultima cosa prima di svelare perché ho iniziato parlando di hockey, in questo paese ci sono più renne che umani, faccenda che non guasta vista la stupidità crescente degli esseri umani.

L’hockey, dicevamo, è lo sport nazionale e udite udite, l’allenatore o il coach che ha nella squadra il proprio figlio non può allenarlo una volta raggiunti i dieci anni. Questo per evitare che genitori disposti a tutto pur di mettere in risalto il figlio per fargli raggiungere in breve tempo risultati importanti creino nei figli la fatica emotiva di gestire il peso della competizione e quello di non deludere il genitore disposto a tutto pur di far vincere il pargoletto. Voi che avete voce in capitolo e raggiungete con le vostre parole le alte sfere potreste proporlo come suggerimento anche per la nostra attività, aiuterebbe a calmare genitori/allenatori esagitati ed evitare inutili polemiche tra giocatori troppo utilizzati e panchinari senza futuro.

Ma parliamo ora di una faccenda estremamente delicata ed attualissima. La locuzione “usare due pesi e due misure“ significa usare criteri diversi per valutare situazioni simili. L’espressione sembrerebbe avere origine dalla Bibbia, dal libro dei proverbi di Salomone. Vi risparmio la citazione del versetto poiché se non ricordo male un qualche esimio lettore di PM disse che rompiamo le “BALL“ con le citazioni latine. Detto ciò potrei farmi mezzo kg di che me ne frega, ma per rispetto ai nostri lettori taccio.

Tornando al nostro “Busillibus“ (punto dolente della questione) non posso entrare ora nei dettagli di quanto avvenuto, non essendo ancora la questione sviscerata in tutti i suoi aspetti, vi basti sapere che spesso il potere sa inquinare la verità e, anzi, la dipinge in modo da farla sembrare calunnia e menzogna. È il principio dell’ipocrisia, il potente usa due pesi e due misure nell’applicazione della legge.

Naturalmente a questo punto sarete ben consapevoli di non avere capito nulla e questo era proprio il pio (*) intendimento. Nei prossimi giorni sicuramente si dipanerà la matassa e potrò essere più chiaro ed esplicito. Per ora accontentatevi di sapere che qualcosa è successo e qualcosa succederà.

Vi lascio, cari amici, donandovi una poesia di Prevert:

Il mazzo di fiori

Che fai laggiù bambina
Con quei fiori appena colti
Che fai laggiù ragazza
Con quei fiori seccati
Che fai laggiù bella donna
Con quei fiori che appassiscono
Che fai laggiù già vecchia
Con quei fiori che muoiono

Aspetto il vincitore.

 

Con grande affetto
GB

(*) L'aura di mistero che avvolge questo articolo ci impedisce di correggere il termine. Se si tratta di un errore di battitura (... il mio intendimento...) poco male, ma se si tratta veramente di un pio intendimento si aprirebbero inediti scenari lessicali.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

MEGLIO OGGI O MEGLIO IERI?
(Ultima parte... credo)

di
KARL DER GROßE

Come promesso nel precedente contributo, se fino ad ora ho “analizzato” i dati con metodi “convenzionali”, da oggi… andiamo a sparigliare un poco le carte… e prendiamo in esame dati che, normalmente, non vengono mai, troppo, presi in considerazione, quindi, dopo gli RBI della scorsa volta ora passiamo a… valutare… “kapponi” , “errori” e “arrivi in base”. Iniziamo a fare delle considerazioni sugli strike out.

    SO       SO Anni Media
1 Oddonini Elisa 247   1 Angelillo Marta 66 3 22,0
2 Gurian Elena 224   2 Pino Ilaria 63 3 21,0
3 Marostica Sara 168   3 Gwynne Shelley 62 3 20,7
4 Salvioni Beatrice 155   4 Sisler Cristina 81 4 20,3
5 Teruzzi Katia 151   5 Bertani Giulia 80 4 20,0
6 Todeschini Silvia 137   6 Todeschini Silvia 137 7 19,6
7 Milanesi Ornella 113   7 Teruzzi Katia 151 8 18,9
8 Giudici Maura 104   8 Gurian Elena 224 12 18,7
9 Marocchino Giulia 99   9 Barbieri Francesca 92 5 18,4
10 Caldon Rebecca 96   10 Salvioni Beatrice 155 9 17,2
11 Gurian Marzia 95   11 Marostica Sara 168 10 16,8
12 Barbieri Francesca 92   12 Roveda Claudia 67 4 16,8
13 Fiorentini Giulia 91   13 Oddonini Elisa 247 15 16,5
14 Sisler Cristina 81   14 Milanesi Ornella 113 7 16,1
15 Bertani Giulia 80   15 Caldon Rebecca 96 6 16,0
16 Ambrosi Chiara 80   16 Campari Sara 43 3 14,3
17 Sheldon Melany 79   17 Marchisio Silvia 42 3 14,0
18 Roveda Claudia 67   18 Gurian Marzia 95 7 13,6
19 Angelillo Marta 66   19 Ambrosi Chiara 80 6 13,3
20 Pino Ilaria 63   20 Giudici Maura 104 9 11,6

Se guardiamo i numeri assoluti, siamo come sempre condizionati dalle stagioni giocate e quindi non direi che si possono definire significativi, tranne che per il fatto della “fantomatica” suddivisione tra giocatrici “contemporanee” e quelle del passato dove, in questo caso siamo abbastanza in equilibrio.

Cambiano, questi equilibri, se dividiamo il numero di “K” subiti per il numero delle stagioni giocate. In questo caso il rapporto si sbilancia a favore alle giocatrici “contemporanee”.

Da qui il primo vero dubbio su cui discutere all’infinito… per chi ne ha voglia… visto che la bilancia pende a sfavore delle giocatici del passato… vuole dire che le “contemporanee” sono migliori, oppure potrebbe voler dire che le lanciatrici di un tempo erano migliori di quelle di oggi… chissà!

Io ho una mia personalissima opinione ma, ovviamente, non la esprimo e lascio a voi il compito di analizzare nomi e numeri delle due tabelle e… farvene una vostra… che, peraltro, sono sicuro che già avrete e non saranno certo questi numeri a farla cambiare.

Proseguendo nelle analisi… “bizzare”, arriviamo a quella, forse, meno politicamente corretta che, mi auguro, tutti prendano come un gioco, quale è tutta questa cascata di numeri, e veniamo quindi alle tabelle relative agli errori che, come per le precedenti, sui valori assoluti lasciano un dubbio, mentre sulla media degli errori rispetto alle stagioni giocate già possono maggiormente indicare qualche cosa.

    E       E Anni Media
1 Gurian Elena 77   1 Gurian Marzia 69 7 9,9
2 Gurian Marzia 69   2 Barbieri Francesca 41 5 8,2
3 Marostica Sara 65   3 Ruggeri Maura 60 8 7,5
4 Ruggeri Maura 60   4 Marostica Sara 65 10 6,5
5 Milanesi Ornella 41   5 Gurian Elena 77 12 6,4
6 Barbieri Francesca 41   6 Echohawk Tobin 18 3 6,0
7 Salvioni Beatrice 37   7 Milanesi Ornella 41 7 5,9
8 Oddonini Elisa 33   8 Rossini Francesca 28 5 5,6
9 Rossini Francesca 28   9 Alberton Cristina 27 5 5,4
10 Alberton Cristina 27   10 Campari Sara 15 3 5,0
11 Giudici Maura 25   11 Alicart Yuruby 24 5 4,8
12 Alicart Yuruby 24   12 Meroni Simona 24 5 4,8
13 Meroni Simona 24   13 Sisler Cristina 18 4 4,5
14 Teruzzi Katia 21   14 Salvioni Beatrice 37 9 4,1
15 Vago Francesca 20   15 Angelillo Marta 12 3 4,0
16 Todeschini Silvia 19   16 Roveda Claudia 15 4 3,8
17 Teruzzi Simona 19   17 Gwynne Shelley 11 3 3,7
18 Sisler Cristina 18   18 Sun Yue-Fen 10 3 3,3
19 Echohawk Tobin 18   19 Teruzzi Simona 19 6 3,2
20 Roveda Claudia 15   20 Giudici Maura 25 9 2,8

Per cercare di “rientrare” nel tradizionale… consideriamo la tabella delle percentuali di arrivi in base, ma… contando solo Valide e BB… giusto per rimanere coerenti con il tenore di queste tabelle.

  AB H BB ARR %ARR
Alicart Yuruby 370 152 107 259 70,0
Gwynne Shelley 309 94 95 189 61,2
Sun Yue-Fen 302 128 45 173 57,3
Echohawk Tobin 278 104 42 146 52,5
Pino Ilaria 308 96 49 145 47,1
Rossini Francesca 304 88 41 129 42,4
Sheldon Melany 339 95 45 140 41,3
Fiorentini Giulia 308 67 39 106 34,4
Ambrosi Chiara 331 74 29 103 31,1
Milanesi Ornella 628 128 66 194 30,9
Barbieri Francesca 554 122 46 168 30,3
Oddonini Elisa 850 204 44 248 29,2
Marostica Sara 779 175 50 225 28,9
Gurian Marzia 716 166 37 203 28,4
Sisler Cristina 385 80 26 106 27,5
Gurian Elena 1037 214 50 264 25,5
Salvioni Beatrice 564 97 34 131 23,2
Giudici Maura 762 153 23 176 23,1
Teruzzi Katia 538 80 34 114 21,2

Ho considerato solo le giocatrici che siano arrivate almeno 100 volte in base, che sono state 19… con percentuali di arrivi in base che vanno dal 21% al 47% per le atlete italiane e… ovviamente con percentuali più alte per le straniere, fino ad arrivare ad un ragguardevole 70% di Yuruby.

Per ultima, diamo un occhio anche alla difesa e… torniamo a una “vista” tradizionale, per dare merito a chi si è distinto in difesa, considerando un minimo di 100 giocate difensive.

    A PO E FLD
1 Ambrosi Chiara 41 476 3 994
2 Bertani Giulia 63 547 6 990
3 Merli Valentina 5 187 2 990
4 Pino Ilaria 47 488 8 985
5 Croci Clarissa 15 107 2 984
6 Comin Linda 24 462 8 984
7 Claudio Karla 51 140 4 979
8 Allen Wendy 46 96 3 979
9 Consiglio Elena 28 205 5 979
10 Fiorentini Giulia 99 405 11 979
11 Bonzi Alice 18 200 5 978
12 Sheldon Melany 239 195 11 975
13 Gwynne Shelley 171 260 11 975
14 Gurian Elena 243 2136 77 969
15 Davis Jennifer  7 99 4 964
16 Breda Stefania 27 183 8 963
17 Sun Yue-Fen 113 148 10 963
18 Verga Monica 46 160 8 963
19 Campari Sara 100 219 15 955
20 Echohawk Tobin 165 209 18 954

A questo punto, la mia malsana voglia di aggregare dati si è… esaurita, di conseguenza se, per caso, qualcuno dei 4 lettori di Palla Mancata, è interessato a questo tipo di contributo ed ha in mente qualche altro rapporto che potrebbe aiutare noi tutti a non arrovellarsi più in ragionamenti soggettivi su quale periodo è stato migliore dell’altro… resto in attesa di suggerimenti che avrebbero la sicura conseguenza di rasserenare l’editor che si risparmierebbe così la fatica di rendere “politicamente corretti” i soliti contributi gratuitamente polemici che tanto prediligo.

***

Il cosiddetto editor si è astenuto fin'ora dai commenti, ma sull'ultima tabella uno si impone, quindi ecco un suggerimento, questa volta richiesto.
Le giocatrici andrebbero per lo meno suddivise in tre categorie: a) ricevitori e prima base, b) interni, c) esterni.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

FASI FINALI

Siamo arrivati alle fasi finali del campionato 2022 e RheaVendors Caronno è in testa alla classifica, ripetiamolo ancora una volta.

Siamo davanti a Forlì di una partita e mezza (se arriviamo pari passiamo noi, per gli scontri diretti), quindi Forlì deve vincere tutte le 4 partite mancanti, e nella seconda non lo vedo molto bene, mentre noi possiamo perderne una. Direi che è molto probabile che finiremo primi, e quindi ragioniamo sul calendario delle finali.

Due partite probabilmente a Bollate il 10 settembre e le altre a Caronno il 17.
Se vinciamo, le finali per lo scudetto sono il 24 settembre e il 1 ottobre, si sorteggia dove giocare le prime due.

Se perdiamo, non è finita, c’è ancora la Coppa Italia, trofeo di prestigio e che permette di giocare il prossimo anno le coppe europee. Si giocherebbe sempre il 24 settsettembre in casa contro le vincenti degli scontri tra 3 e 4 posto di campionato ed eventuale finale l’8 ottobre.

Abbiamo quindi molta carne al fuoco, e si vedranno belle partite fino ai primi di ottobre.

Anche la Under 15 è in post-season, con buone prospettive, e nelle finali per la A2 è in campo il Bovisio, dove giocano molte delle nostre U18. Seguiremo con attenzione anche loro.

Intanto tre nostre atlete hanno giocato a Bollate (e nelle file dell Bollate) nella Coppa dei Campioni. Solite prestazioni stellari di Tornes e Alicart, a Yuruby è mancato mezzo metro per ribaltare con una sua battuta l’incontro di finale, e ridiamo i numeri di Melany Sheldon, che deve stampare le prestazioni dell’europeo e della coppa e appenderle sul muro, quando le ricapita? (Speriamo presto!!!)
5° negli slugger con 789
2° con 4 basi ball
1° nei punti battuti a casa, ben 12!
E in media battuta seconda con 474 dietro a Cecchetti (478), ma davanti con 13 arrivi in base.

Se anche in campionato le nostre tre mantengono questo livello di forma, ci sarà da divertirsi.