Palla Mancata 

ANNO XXIV - NUMERO 1

31 MARZO 2024

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

STAGIONE NUMERO 56


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

PIRAMIDE (O CONO)

Di tutti in solidi quelli che stanno in piedi meglio degli altri sono la piramide e il cono. Il motivo è banale: base larga e vertice stretto, il baricentro è basso ed è difficile ribaltare il solido. Sarà forse per questo motivo che le piramidi egizie stanno ancora lì dopo migliaia di anni.

Il concetto si può estendere a tutte le realtà: la solidità richiede una base ampia.

Ogni tanto mi diverto a far stare in piedi una biro, con un po' di pazienza si riesce, ma per quanto?

Guardiamo allora la piramide del softball italiano, dove il vertice è la Serie A1 e la base è rappresentata dalla Under 13, la serie di ingresso per le giovanili.

Ecco la rappresentazione, per semplicità ruotata di 90° in senso antiorario.

Che dire? La base vi pare solida? Per la verità non abbiamo contato 11 squadre U13 Esordienti, dove lancia il manager. Cambierebbe poco.

Se teniamo conto del tasso fisiologico di abbandono, del livello medio delle giovanili, eccetera, per alimentare un livello di vertice solido e sicuro dovremmo probabilmente avere numeri ben diversi per la base di partenza.

Se a ciò sommiamo il fatto che si gioca a softball in circa sei regioni (a essere larghi di manica) si vede subito che il futuro presenta parecchi gradi di incertezza.

Qui in Lombardia ce ne accorgiamo relativamente, parecchie squadre nel giro di pochi chilometri e ci sembra di essere una dei tanti gironi degli altri sport (pallavolo, pallacanestro,...), ma i numeri complessivi ufficiali sono impietosi.

Non dobbiamo quindi stupirci troppo se la A1 non completa il numero delle potenziali iscritte (9 anziché 10) e la A2 cala ancora di una unità (16 squadre nel 2022, 14 nel 2023 e 13 nel 2024).

Chi può tenga duro, ma non vorremmo che si avverassero le fosche previsioni di Dox.


Personaggi della settimana: Yuruby Alicart non è ancora scesa in campo, ma ha vinto la lega messicana.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

PIUTTOSTO STO IN PIEDI
di BIDUS

È primaveraaaaaa svegliatevi bambine……. Buongiorno brufolosi lettori di PM.

Se mi state leggendo siete sopravvissuti alla bufera della riforma dello sport, al nuovo statuto e alle linee guida sul body shaming. Forse non dovevo chiamarvi brufolosi, ma mi sembrava così carino che non ho potuto resistere e sono scivolato sulla buccia di banana.

Faccio ammenda cari i miei sottotitolati per non udenti, ma piuttosto chiedetevi se sono proprio io oppure chi sta scrivendo è un algoritmo a forma di girino creato da una IA che ha imparato il mio stile cretinoapocalittico e produce articoli a mia insaputa.

Dobbiamo tutti imparare a riconoscere la differenza tra lo sterminato e l’infinito, tra i Pink Floid e Celestino, tra l’oracolo di “CHATGPT” e quello di Delfi. Ormai queste IA hanno accesso a un saper enorme e invisibile e confondono il confine tra mano umana e non umana.

Cosa significa oggi scrivere in un mondo in cui la macchina può emulare e superare la mano e la mente dello scrittore? Non lo so perché io non so scrivere, ma potrei imparare, forse.

Bene abbiamo cominciato alla grande senza mai nominare il mondo del softball così siete sicuri che lo scritto arriva da ovest. Cosa possiamo dire che non sia già stato detto, come rispose il grande “Salah Din“dopo aver conquistato Gerusalemme alla domanda di un fedele: ”Cosa significa per te il softball?”. Il grande sovrano e condottiero curdo rispose: ”Tutto, niente“.

Ci siamo strozzapreti bencotti, ci sono già le prime avvisaglie di una campagna elettorale per la conquista della Poltrona di Presidente (Gerusalemme?) programmi per risollevare la lenta emorragia e il lento stillicidio del nostro movimento, tutto cambia nulla cambia.

Questa poltrona da Presidente così desiderata che probabilmente quando ti ci siedi ti viene subito da chiederti come ho potuto vivere prima di oggi. Ma soprattutto sono i discepoli, i portatori di voti che smaniano perché tu ti sieda su quella poltrona, perché cambi tutto, perché tu e quella poltrona potete riportare indietro il tempo ai fasti e agli splendori che furono. Domanda, mi sono perso qualche cosa? Vi prego non offritemi prodotti in cambio di un bacio, perché la mia vita, per quello che ne resta, forse non diventerà un sogno ma non posso nemmeno viverla come una merda. Piuttosto sto in piedi, fatelo anche voi.

Ormai mi sono abituato a sentirmi come un evento atmosferico noioso, e forse anche voi mi sopportate come una mattinata di nebbia a settembre. Con l’amministrazione comunale parlo, mi agito, mi infervoro chiedendo lavori al campo, migliorie per rendere sempre più godibile guardare il nostro sport, ma come una classe di quindicenni davanti al professore dopo una ventina di secondi un assessore si alza e va in bagno. Lo stesso con i miei colleghi di merende dirigenti sportivi, ascoltano le mie lamentele, le mie richieste il mio disappunto e attendono con pazienza che mi taccia, altrimenti la faccio troppo lunga.

Un evento atmosferico noioso, una pioggia primaverile fredda e insistente che però presto passerà.

Ascoltatemi fate come me. Piuttosto sto in piedi.

Saluti noiosi.
GB


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

FUTURO A NOVE

Ma dove vogliamo andare? Un anno sembra che “io me la cavo” e l’anno dopo si ritorna nel buco. Quale futuro ha uno sport che non trova dieci squadre disposte ad affrontare la massima serie?

Breve storia dell’Hockey su ghiaccio che pare stare peggio di noi.
Le tre migliori squadre giocano nel campionato…austriaco.
Le altre sette buone giocano tra di loro e contemporaneamente in una lega con altre sette austriache e due slovene.
Poi abbiamo una B a 11 e una C a otto. Amen.

Va bene che loro hanno bisogno di un palazzetto apposito e vestire un giocatore costa uno sproposito, noi un campo disastrato (vedi serie A1) e senza luci lo troviamo in qualche modo.

Ma ciononostante solo nove hanno accettato la A1, e nella pur ricca Lombardia le squadre di A2 e B si “cannibalizzano” tra loro per mettere in campo nove atlete.
In tutta Italia le giovanili le fanno seriamente Bollate, Caronno, Rovigo e …

Continuiamo andando giù pesante. Gli allenatori delle nazionali vengono da squadre retrocesse o sciolte. Mah. Poi vediamo in nazionale U18 un corridore in terza andare a casa con la palla battuta sull’interbase, out di due metri nell’indifferenza del suggeritore (devo proprio mettere il nome?).

Ho proposto di ristampare come sempre gli articoli degli altri anni: 29° Prealpi, mille partite, in campo le migliori atlete ceche e olandesi, neanche una riga sul sito FIBS, nessun allenatore presente a visionare le prossime avversarie della nazionale. Professionalità ? Vedi sopra.

Ma parliamo di cose divertenti, le previsioni per la stagione.
Traguardo come sempre, per noi un onesto campionato, riuscissimo per la quinta volta consecutiva a centrare i play-off sarebbe festa grande, le nostre ottime giovani hanno un anno di esperienza in più, vedremo come gestire un calendario con troppa pausa centrale, forma atletica che va e viene.
Fondamentale per tutte le squadre sarà la salute fisica delle lanciatrici, “rara aves”.

Tra le altre svetta su tutte Bollate, che con le “nuove” Nicolini e Longhi è la favorita per lo scudetto. Splendida pedana italiana, Bigatton lancerà un po’ meno e quindi batterà più di .500. Per i play-off arriverà un pitcher USA da .0,5 PGL e giochi chiusi per gli altri.

L’avversaria di quest’anno sarà Saronno con 5 straniere (Lozada, Salviola, Armirotto, Blesa, Lamb), più i nuovi acquisti Ghillani, Carletti, Bartoli, Cianfriglia e il ritorno di Marrone. La lanciatrice australiana garantisce vittorie, il problema sarà la panchina, forse troppo affollata.

Solido come sempre Forlì, che fa un campionato tranquillo e poi esplode nei play-off.

Mistero Pianoro. Oggi, Pasqua, non ha ancora il roster. Sicura quarta forza in campo o nel mucchio di tutte le altre, più o meno alla pari?

Dopo la prima giornata, pioggia permettendo, aggiungeremo una postilla.

***

POSTILLA (dopo le gare del 30/3/2024)

Facilmente previsti i risultati, vittoria delle "big" come dice il sito FIBS.

Grazie che ci mette di diritto nelle big.

Vista la carenza assoluta di lanciatrici italiane, a questo punto potremmo davvero entrare nei play-off, se Bianca lancia bene come ha fatto.

Collecchio, prima avversaria, ha perso la prima partita chiave proprio l'altro giorno a Caronno Pertusella, Pianoro seconda avversaria, ha pubblicato oggi il roster. In pedana Comar e Desii, se entro il 13 aprile non arriva una nuova lanciatrice straniera rischia di restare fuori.

Ci vediamo alla prossima.